Pappataci

Pubblicato in data: 16 giugno 2017

Salve, la ringrazio per la risposta, vorrei rispondere alla sua risposta ma il sito non mi lascia rispondere così come non mi lascia allegare foto.
Comunque effettivamente sembra che si tratti di pappataci, come per esempio visibili in questa foto:
http://www.leggilanotizia.it/files/images/noti5994.jpg
 
Ora le mie domande sono:
– essendo questi insetto molto piccoli, quali reti si possono installare alle finestre per evitare che entrino in casa? Dove si possono trovare?
– Fermo restando la buona pulizia del giardino, quali piante o piante si possono piantare per limitare la proliferazione di questi insetti?
 
Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente
Paolo Zuccarini

1 risposta

Sig. Paolo buondì,
può inviarmi le foto all’indirizzo zanzara@uslumbria1.it .
Per limitare la presenza di pappataci, oltre alla pulizia costante del giardino da foglie secche, dove con i pappataci depongono maggiormente le uova, consiglio di fare queste pratiche:
1- tenere le siepi potate dal basso di 20 cm. In questo modo si forma meno umidità e le uova di flebotomo si schiudono con maggiore difficoltà;
2 – cercare di utilizzare il più possibile impianti di irrigazione a goccia. Si riduce l’area bagnata e la conseguente schiusa di uova;
3 – se si adacqua il prato (benchè con questa siccità sarebbe meglio risparmiare l’acqua) impostare il programma verso le 6.00 del mattino. In questo modo al sorgere del sole la parte superficiale perde la frazione liquida e le uova eventualmente presenti non hanno il tempo per imbibersi e schiudersi;
4 – nel momento di massimo fastidio si può effettuare un trattamento insetticida con piretroidi in soluzione acquosa adatto alle piante. Il trattamento va dato esclusivamente alle siepi e ai cespugli non fioriti. Basta trattare i primi cinquanta centimetri da terra delle siepi. I flebotomi e le zanzare durante le ore calde si rifugiano sotto le siepi. E’ meglio trattare quindi verso le ore calde. Il trattamento può essere ripetuto se il problema continua dopo 10 giorni. Non ha invece senso trattare le pareti di casa come qualcuno consiglia: i materiali edili adsorbono il principio attivo insetticida e viene così inattivato, la luce solare ed il calore completano l’opera. Per quanto riguarda le reti zanzariere credo che non sia opportuno utilizzare maglie eccessivamente fitte, altrimenti non circola l’aria in casa. Preferisco dare una volta ogni tanto, ad esempio ogni sette giorni, un colpo di insetticida spray alla zanzariera. In questo modo otteniamo un efficiente effetto barriera.

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