Buondì,
la pratica della deblattizzazione mediante termonebbiogeni si può applicare in casi del tutto particolari ed eccezionali nella fognatura pubblica.
Questa pratica infatti può essere causa di intossicazioni o quantomeno irritazioni anche a lunga distanza da dove viene effettuato l’intervento. Le condotte fognarie sono difatti in connessione con le abitazioni ed a volte è successo che i fumi prodotti sono giunti negli appartamenti causando allarme e fenomeni a carico dell’apparato respiratorio. In molte situazioni è quindi preferibile impiegare insetticidi liquidi residuali da distribuire nei tombini della fognatura dai quali fuoriescono le blatte, costituendo una zona di maggior sicurezza nei tombini limitrofi. In merito al suo quesito specifico posso dire che, a seconda del termonebbiogeno impiegato, dovranno essere fatte le immissione dei fumi in un tombino ogni 100 metri, non necessitando quindi di effettuarla in tutti i tombini.