Acaro della scabbia

Pubblicato in data: 23 luglio 2015

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L’acaro della scabbia o Sarcoptes scabiei

Di Mario e Simona Principato
e Iolanda Moretta

Vita da Sarcoptes

Sarcoptes scabiei è un acaro astigmato strettamente dipendente dall’ospite per la propria sopravvivenza. Si localizza dentro lo strato corneo dell’epidermide dove scava delle nicchie che poi si estendono in cunicoli tortuosi della lunghezza di circa 6-7 mm. Qui le femmine gravide depositano 2-3 uova al giorno per circa 60 giorni, fino ad un totale di 40-50 uova. Dopo 4-5 giorni dalle uova schiudono delle larve esapodi che mutano prima in protoninfe e poi in tritoninfe ottopodi, le quali dopo circa 3-4 giorni raggiungono lo stadio di adulto. Un ciclo vitale completo dura in media 10-21 giorni.

Collegamento a link o a lavori scientifici di maggiore approfondimento
urania@edpa.it
Principato M. et al. 2014. Artropodi di interesse dermatologico in ambiente confinato. Universitas Studiorum Casa Editrice. Mantova.
Boni P., Principato M. 2002. Osservazioni sulla resistenza ambientale di Sarcoptes scabiei var. canis in differenti condizioni di temperatura ed umidità. Atti Congresso S.I.S.VET, 56: 207-208.
Principato M. 2002. Osservazioni sulla capacità di penetrazione cutanea nell’uomo di Sarcoptes scabiei var. canis e S. scabiei var. hominis in differente stadio evolutivo. Atti Congresso S.I.S.VET, 56: 209-210.

Curiosità

Un soggetto scabbioso non curato, può restare infestante per anni?
Si. E’ frequente che un soggetto scabbioso non sappia di avere la scabbia e non si curi. Egli permane infestante per gli altri anche dopo anni.

Un soggetto con Pseudoscabbia di origine animale può infestare altre persone?
No, in genere questo non accade.

Un soggetto con Falsa scabbia di origine ambientale è contagioso?
Assolutamente no.

Si può contrarre la scabbia senza mai venire a contatto con un soggetto scabbioso?
Si. Ci si può contagiare dormendo in un letto dove è stato in precedenza un soggetto scabbioso o, più semplicemente, indossando i suoi abiti o la sua biancheria.

La scabbia è sempre pruriginosa?
Si, sempre; e il prurito si accentua nelle ore notturne.

Anche la Pseudoscabbia e la Falsa scabbia provocano prurito nell’uomo?
Si, entrambe queste parassitosi determinano prurito insistente. Glycyphagus domesticus, agente della Falsa scabbia dell’uomo, è anche chiamato “Acaro del prurito”.

La scabbia è una malattia denunciabile?
Ci sono due casi:

  • Scabbia umana da contagio con animali.
    Le rogne degli animali sono patologie denunciabili, come previsto dal Regolamento di Polizia Veterinaria. Ma l’art. 5 di tale regolamento prevede la denuncia anche dei casi umani (DPR 08/02/1954, n. 320: Regolamento di Polizia Veterinaria. Art. 5: “I casi di carbonchio ematico, di mal rossino, di salmonellosi, di brucellosi, di tubercolosi clinicamente manifesta negli animali lattiferi e quelli di tubercolosi nei cani, nei gatti, nelle scimmie e negli psittaci, di morva, di rabbia, di rickettsiosi e di rogna – se trasmissibile all’uomo – devono essere segnalati dal veterinario comunale all’ufficiale sanitario unitamente alle misure urgenti adottate per impedire il contagio all’uomo. Parimenti l’ufficiale sanitario deve segnalare al veterinario comunale i casi delle malattie sopra elencate accertati nell’uomo…”).
  • Scabbia umana (di origine umana).
    Il Decreto Ministeriale del 15 dicembre 1990 (G.U. N°6, 8 gennaio 1991), “Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive”, inserisce la scabbia tra le “malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell’unità sanitaria locale solo quando si verificano focolai epidemici”.

I numeri del Sarcoptes

Quanto tempo Sarcoptes scabiei permane vitale nell’ambiente al di fuori dell’ospite?
Sarcoptes scabiei può vivere circa 7 giorni a 6°C e 85% UR; 4 giorni a 20°C e 85%UR.

Quanto tempo impiega Sarcoptes scabiei a penetrare nella cute umana?
La larve di Sarcoptes scabiei sono le più veloci in quanto impiegano 10-11 minuti a penetrare nella cute dell’uomo. Se si tratta di un ceppo di Sarcoptes proveniente da soggetti con scabbia norvegese le larve impiegano, invece, solo 4 minuti. Le ninfe impiegano mediamente 15-20 minuti (15 minuti S. scabiei var. canis; 18 minuti S. scabiei var. hominis forma banale; 12 minuti S. scabiei var. hominis forma norvegese), più o meno come i maschi, mentre le femmine impiegano circa 30 minuti.
Dunque il contagio avviene prevalentemente a mezzo delle larve neoschiuse le quali, peraltro, sono più veloci e in grado di camminare speditamente tra le lenzuola e sui vestiti.

Dopo quanto tempo dalla penetrazione dell’acaro si hanno le prime manifestazioni cliniche?
Le prime manifestazioni cliniche si hanno 2-3 settimane dopo il contagio.

Sarcoptes scabiei quante persone infesta annualmente nel mondo?
Sarcoptes scabiei origina circa 300.000.000 di episodi di scabbia nel mondo

Quante persone muoiono annualmente nel mondo per complicazioni batteriche da scabbia?
Nel mondo muoiono annualmente per complicazioni batteriche da scabbia circa 300.000 persone.

Dott. Mario Antonello Principato

Mario Antonello Principato
Esperto: in Acari, parassiti e scabbia

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