Salve, lo scorso luglio ho avuto un problema di pulci confinato ad una singola stanza della casa dopo aver tenuto in stallo 3 gattini randagi per 4 settimane. La stanza è rimasta chiusa e vuota da quando se ne sono andati, e ho fatto utilizzo delle bombolette di Solfac 5 volte da luglio ad oggi, circa una volta al mese, l’ultima a dicembre. Mentre sono tranquilla sulla morte delle pulci adulte perché ovunque su internet c’è scritto che le bombolette le uccidono e in ogni caso senza host muoiono di fame nel giro di qualche settimana, mi preoccupano le eventuali uova e pupe.
Per quanto tempo uova e pupe possono rimanere nello stato dormiente? Se le uova non si sono mai schiuse da luglio ad ora, c’è pericolo che possano schiudersi se si ritorna a fare utilizzo normale della stanza? Stessa domanda per le pupe, per quanto tempo possono sopravvivere le pupe dormienti senza host nelle vicinanze?
il problema della stanza non sono tanto i tessuti perché quelli sono stati tutti lavati a 90 gradi e messi altrove, ma i mobili. C‘è la luce in fondo a questo tunnel?
Grazie a chi risponderà.
1 risposta
Buongiorno,
per alcune specie di pulce è stato visto che le larve possono sopravvivere in un ambiente indoor fino a 200 giorni (ma nel suo caso, visto i 5 trattamenti ripetuti penso che il problema non sussista). Per quanto riguarda le pupe, anch’esse possono rimanere vitali a lungo, fino ad oltre 300 giorni; questo perchè generalmente l’adulto fuoriesce dal pupario in seguito a stimoli dovuti al calore, all’anidride carbonica o al movimento presenti nella stanza.
Nel suo caso, dal mese di luglio sono ormai passati circa 250 giorni, per cui penso davvero che il problema sia ormai risolto. Per una sua sicurezza estrema, le consiglio di iniziare a riutilizzare la stanza normalmente e magari, dopo 5-6 giorni, effettuare un ultimo trattamento con le bombolette di antipulci per ambiente. Può anche spruzzare dell’insetticida per formiche/scarafaggi (che trova anche al supermercato) lungo i battiscopa, dietro e sotto i mobili e in tutti quegli angoli più nascosti che lei pensa possano essere difficilmente raggiunti dal fumigante.
Cordialmente,
Dr.ssa Iolanda Moretta