di Alessandro Maria Di Giulio
Il Ministero della Salute del governo spagnolo ha confermato che due membri della stessa famiglia hanno contratto la malattia ad agosto dopo aver viaggiato insieme a Murcia e Cadice e si stanno approfondendo le analisi su una terza persona.
La notizia, trasmessa alle Regioni dal nostro Ministero della Salute, ha avuto un gran risalto nella stampa spagnola. Dal quotidiano El Pais del 10 ottobre è stato riportato che “Si tratta di due parenti adulti che hanno contratto la malattia ad agosto dopo aver trascorso alcuni giorni di vacanza nei comuni di Murcia e Cadice. Il Centro Nazionale di Microbiologia ha confermato che entrambi sono stati infettati dal virus della dengue e ora il Ministero della Salute indaga su entrambe le comunità in cui si è verificata l’infezione. I risultati di un terzo membro della famiglia, una donna anche adulta, sono in attesa di conferma dopo aver sofferto “sintomi compatibili con la malattia”, ha riferito Sanidad ieri sera. I residenti colpiti nella Comunità di Madrid e Murcia, sono completamente restabilizzati.”
Ma quali sono i possibili sviluppi del virus in questo periodo. “Sebbene il ministero della salute -continua l’articolo – non escluda che possano essere scoperti nuovi casi, le fonti del ministero sono ottimiste sul fatto che con l’arrivo del freddo e l’interruzione del ciclo naturale delle zanzare “la probabilità di trasmissione indigena in questo momento è molto bassa”. I sintomi iniziali della dengue, che possono anche verificarsi in modo asintomatico, sono simili a quelli dell’influenza: febbre alta e intenso dolore alla testa, dietro i bulbi oculari, i muscoli e le articolazioni. A volte produce anche eruzioni cutanee e vomito. Il maggior rischio della malattia è una complicanza più letale: la dengue emorragica, che colpisce soprattutto i bambini e le persone vulnerabili. I sintomi compaiono tra tre e 14 giorni dopo il morso. L’OMS stima che ogni anno circa 500.000 persone richiedano il ricovero per il virus. Il tasso di mortalità tra questo gruppo è vicino al 2,5%, secondo diversi studi medici”.
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El Pais -Dengue