Buongiorno Sig. Gianni, 
è difficile identificare correttamente gli artropodi da lei ritrovati in casa dalle sole immagini (visualizzate con un microscopio ottico domestico… microscopio elettronico è un’altra cosa!).
Certamente le posso dire che alle foto 10-11 e 18 c’è uno psocottero (Liposcelis divinatorius o pidocchio dei libri); si tratta di piccolissimi insetti micofagi che si ritrovano soprattutto in ambienti umidi in quanto si nutre di micromuffe, in particolare sui muri freddi o umidi, ma anche nelle dispense e nei cibi mal conservati o inumiditi, come farinacei, spezie ecc, nonchè su libri e materiale cartaceo conservato in ambienti freddi ed umidi.
Le foto 1, 2, 5, 6 e 8 sono tutte riferibili a Lasioderma (questo insetto, come da lei ipotizzato, molto probabilmente è arrivato lì come infestante della lavanda.
La foto 17 è un pesciolino d’argento; il lepidottero della foto 7 è una Plodia interpunctella, (comunemente nota come tignola fasciata del grano o tarma della pasta, è un insetto che infesta le farine, la pasta, la frutta secca, i cerali, ecc…). Nella foto 16 c’è un insetto del gruppo degli emitteri, forse un Liorhyssus (ma non ne sono sicura).
Per quanto riguarda le altre foto ed il video, non posso esprimermi in quanto avrei bisogno di vederli di persona; comunque l’utilizzo di insetticida ad effetto residuale (quelli venduti ad esempio per formiche e scarafaggi) dovrebbe essere stato sufficiente ad eliminarli. Non destano inoltre preoccupazione in quanto non si tratta di artropodi pericolosi per l’uomo.
Le posso consigliare, vista la presenza di insetti micofagi, di cercare di abbassare l’umidità relativa della stanza e di eliminare possibili substrati dalla libreria (fiori secchi, sacchetti di lavanda, oggetti in vimini, ecc…).
Cordialmente
Dr.ssa Iolanda Moretta