Buongiorno vorrei mettere in un giardino (in Liguria) una casetta per insetti, ma eviterei di attirare i calabroni per cui l’anno scorso i miei vicini con bambini hanno dovuto fare la disinfestazione. Ho letto che le loro dimensioni sono maggiori rispetto a quelle di api e bombi per i quali appunto la posizionerei.
Quali misure MASSIME devono avere i buchi per evitare che vi si insedino i calabroni (vespa crabro)? Ed eventualmente quali altre caratteristiche appetibili mi sconsigliereste?
Grazie Monica
1 risposta
Risponde Dott. Naturalista Cristiano Spilinga e Dott. Naturalista Enzo Funghini
Gentile Monica,
innanzitutto, complimenti per la bellissima iniziativa di voler installare in giardino una casetta dedicata interamente agli insetti: questi nostri “piccoli amici” sono infatti, a torto, tra le creature più bistrattate e denigrate dell’intero pianeta. Ma come tu stessa hai sottolineato, moltissime specie appartenenti a questa Classe sono invece estremamente utili sia all’ecologia che all’economia del pianeta: basti pensare al loro ruolo fondamentale come impollinatori o come predatori e parassiti dei cosiddetti “insetti dannosi”, di cui contengono numericamente le popolazioni entro limiti accettabili. Alla luce di queste considerazioni, l’idea di installare nel proprio giardino una cassetta-nido adatta ad ospitare alcune specie di insetti utili o alcuni impollinatori, o addirittura un bug-hotel (ovvero un condominio per insetti), è fuor di dubbio lodevole. I tuoi “piccoli amici” svolgeranno le loro preziosissime funzioni, provvedendo a impollinare le tue piante e a tenerti lontani gli insetti nocivi a costo zero, senza dover ricorrere a insetticidi, pesticidi e altre sostanze chimiche di sintesi, così pericolose per la nostra salute e per quella dell’ambiente; e tu, nel tuo piccolo spazio, contribuirai significativamente alla conservazione della biodiversità.
Detto questo, veniamo ai calabroni…Il rischio-calabroni purtroppo esiste sempre: si tratta infatti di insetti coloniali piuttosto adattabili che tendono a colonizzare facilmente numerose cavità. Basti pensare che è piuttosto frequente rinvenire alcuni loro nidi all’interno di nidi artificiali o bat-box destinate a uccelli e pipistrelli. Buona parte della letteratura specializzata tende ad includere i calabroni tra gli “ospiti” da attirare nelle casette, arruolandoli nel “grande esercito” degli insetti impollinatori insieme a bombi, api selvatiche, osmie, ecc. Di fatto lo sono ma, tenendo conto della loro indole piuttosto aggressiva, concordiamo anche noi sul fatto che sia meglio evitare, soprattutto se ci sono dei bambini…
Per quanto concerne il tuo quesito relativo alle misure dei fori, non possiamo stabilire tassativamente misure minime o massime: diametri troppo piccoli ostacolerebbero l’ingresso dei calabroni, ma allo stesso modo lo precluderebbero anche ai bombi che, al contrario di altri impollinatori selvatici, sono piuttosto tozzi e corpulenti. L’unico accorgimento che puoi adottare per impedire, o perlomeno limitare al minimo, l’ingresso di calabroni all’interno delle tue casette è quello di bandire completamente qualsiasi vano cavo: in assenza di vani cavi, i calabroni non riescono a costruire i loro nidi.
Seguendo questo semplice accorgimento, impedirai l’ingresso ai calabroni consentendolo invece ad api selvatiche, bombi, osmie, sirfidi ed altri pacifici e gradevoli impollinatori.
Cordiali saluti!
Dott. Naturalista Cristiano Spilinga
PhD in Biologia ed Ecologia
Studio Naturalistico Hyla s.n.c. di Spilinga C. & C.