Salve sono disperato qualcuno mi aiuti ho la fobia per insetti e questa situazione è per me molto grave anche se so che non sono nocivi ma l’idea di poterli avere addosso ecc mi fa uscire pazzo tanto di pensare di andare a vivere momentaneamente da mia nonna.
Ho un problema di acari bianchi dell’umidità (credo) piccolissimi visibili solo se ci si fa caso e magari con la torcia un po’ ovunque ma sopratutto li noto su oggetti elettronici o pareti esterno degli armadi.
Sto usando deumidificatore da qualche giorno eppure non so perché si formino,conosco tante case umide con macchie di muffa fresche eppure non ci sono questi insetti..usando il deumidificatore però non si forma tantissima acqua quindi non. Credo che la casa sia umidissima..inoltre da mesi faccio circolare sempre bene aria nelle varie stanze metodicamente poiché scoprii questo problema a gennaio poi con il caldo si è risolto da se.
inmanzitutto a gennaio dell’anno scorso pensavo si formassero poiché avevo l’abitudine di mettere lo stendino in casa sempre in stanza mia e pulivo il computer pad ps5 con salviette umidificate..e ce n’erano tantissimi mentre in altre zone della casa non c’erano.
poi vabbè il caldo,non uso più lo stendino in camera mia,faccio arieggiare bene e il problema si era risolto,ora con questo freddo ho cominciato a rivederli dall inizio nel nuovo portatile nel nuovo pad ps5 ma sopratutto ora li noto anche in altre stanze della casa dove non mettevo lo stendino! Ora non posso dire di essere sicuro ma io ricordo che controllai a febbraio le altre stanze e penso che se ci fossero li avrei notati come li sto notando adesso..
muffa fresca non ne ho e non si forma anche se in alcune stanze c’è muffa secca dietro gli armadi oppure anche di anni vecchia poiché mio padre quando ha pittato nel corso degli anni non toglieva la muffa o grattava la pittura secca ma pittava semplicemente da sopra. Però non credo sia questo il problema perché anche da mia nonna è così e questi insetti non ci sono.
che la causa possa essere le case fredde? Da qualche anno non abbiamo un sistema di riscaldamento efficace usiamo solo sporadicamente una stufa a carbonio che ovviamente non riscalda le stanze ma solo una piccola distanza..quindi la casa è piuttosto fredda tanto che se non uso la stufa e se non mi metto sotto le coperte con questo freddo devo avere sempre il giubbino addosso.
1 risposta
Buongiorno, dalle indicazioni ricevute il sospetto principale è che si tratti di una infestazione da acari del genere Glycyphagus.
Si tratta di un acaro micofago che si rinviene in ambienti umidi o su pareti con micromuffe (quindi anche non visibili ad occhio nudo, ad esempio dietro agli armadi, su pareti esposte a nord, ecc.), nonché sul legname umido e ammuffito.
Purtroppo le infestazioni indoor da Glycyphagus, soprattutto se concentrate in ambienti con elevata umidità relativa come nel suo caso, sono davvero difficili da eradicare in quanto questo acaro, qualora le condizioni ambientali divengano disvitali per il suo sviluppo, è in grado di evolvere in una forma chiamata “deutoninfa ipopiale”, la quale sviluppa nel proprio interno il cosiddetto “ipope”, che si può considerate una vera e propria forma di resistenza. Si tratta di un acaro quiescente, che non si nutre e che è in grado di resistere all’essiccamento ed a condizioni di bassa umidità relativa. Questo fatto è molto importante, in quanto determina l’adattamento dell’acaro alle condizioni dell’ambiente in cui si trova e spiega anche l’improvviso insorgere di nuove infestazioni indoor e, soprattutto, le frequenti recidive post-trattamento. La sua resistenza ambientale, infatti, rende piuttosto difficile sia l’intervento di bonifica, sia la scelta delle misure più idonee da adottare per contrastarne lo sviluppo.
Le consiglio quindi di:
1) Rimuovere le muffe alle pareti sia attraverso interventi diretti, eliminandole con una spugna intrisa di un prodotto antimuffa, sia attraverso interventi strutturali, che portino ad una regolarizzazione dell’umidità nelle pareti e nell’ambiente. Indispensabile la corretta ventilazione e l’utilizzo di un deumidificatore al fine di ripristinare valori normali di UR (55-60%).
2) Eseguire due trattamenti con concentrazione doppia in ogni stanza infestata (due bombolette per una stanza di 15-20 mq), a distanza di una settimana fra loro, con bombolette autoeroganti contenenti ciflutrin o, meglio ancora, con prodotti a base di bifentrina (li trova in farmacia, nei negozi per animali o su internet come antipulci per ambienti). Ripetere poi il doppio trattamento, sempre a dose doppia, dopo 2-3 settimane per cercare di uccidere i nuovi acari derivati dalle forme di resistenza sopravvissute il primo ciclo di trattamenti. Le parlo di dose doppia in quanto la dose riportata nelle istruzioni di tali prodotti si riferisce all’utilizzo come antipulci, pertanto nei confronti degli insetti; gli acari invece sono più resistenti degli insetti ed hanno bisogno di una maggior dose di prodotto per essere uccisi!
3) Utilissimo anche l’impiego di strumenti a getto di vapore bollente per raggiungere fessure e anfratti, soprattutto qualora siano presenti le deutoninfe ipopiali dell’acaro. Può inoltre spruzzare un acaricida residuale (ad esempio gli insetticidi per scarafaggi) ogni 10 giorni per un mese anche sui battiscopa e nelle fessurazioni più difficilmente raggiungibili con il trattamento per gassificazione.
Nel caso non si giungesse alla loro eradicazione sarà poi necessario rivolgersi a personale specializzato (ditta di disinfestazione).
4) Dopo ogni trattamento è indispensabile pulire molto bene la stanza, utilizzando un aspiratore; ciò al fine di rimuovere i corpi morti degli acari, le loro esuvie, le feci, ma, soprattutto, le loro setole, che sono fortemente irritanti e potrebbero anche dar luogo a dermatiti da contatto.
5) Per quanto riguarda gli indumenti e la biancheria presenti nelle stanze interessate, si consiglia di lavare il tutto a temperature di almeno 60°C (oppure stirare tutto con ferro a vapore), e poi sbattere bene tutti gli indumenti prima di riporli nei mobili (attenzione a non riporre mai negli armadi/cassetti indumenti umidi o appena stirati). All’interno dei cassetti e degli armadi effettuare un’accurata pulizia con aspiratore e spruzzare dell’insetticida per scarafaggi/formiche lungo i ripiani ed eventuali fessure dove potrebbero annidarsi gli acari.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Iolanda Moretta