Sig.ra Semeraro buongiorno,
Quando si affronta una infestazione da pulci bisogna considerare che il maggior numero di questi insetti è presente, nell’area infestata, allo stadio di uovo, larva e pupa. Si tratta di stadi non visibili e, uova e pupe in particolare, non sono danneggiate dai comuni insetticidi attivi contro le pulci adulte.
Pertanto è facile che un intervento di disinfestazione riduca la presenza di pulci adulte, ma – dopo un po’ di tempo – si osserveranno nuove pulci svilupparsi dagli stadi giovanili non uccisi dall’intervento.
Cosa si può fare? Nel mercato esistono alcuni prodotti insetticidi liquidi che contengono più sostanze attive, alcune attive contro le pulci adulte e una (solitamente pyriproxyfen o s-metoprene) attiva contro le larve delle pulci. Utilizzando questi prodotti si ottiene un controllo più ampio sulla popolazione dell’infestante e si riducono le probabilità di una reinfestazione.
Si tratta di prodotti liquidi che devono essere applicati con una pompa manuale a bassa pressione sia alla superficie del terreno che sul pavimento del ricovero utilizzato dai cani. Devono essere trattate anche eventuali cucce in tessuto.
Solitamente si applica un litro di prodotto ogni 8-10 metri quadrati di superficie. Il trattamento non si effettua se vi è probabilità di pioggia.
I cani devono essere portati all’esterno del recinto e fatti rientrare solo dopo che il prodotto si sia asciugato, si può considerare necessario un periodo di otto ore. Eventuali gatti non devono accedere all’area trattata per almeno 3 giorni, i gatti infatti sono molto sensibili a alcuni insetticidi di comune impiego (come il piretro naturale e i piretroidi di sintesi).
Per quanto concerne la presenza della voliera non ravviso particolari rischi perché i prodotti solitamente non contengono sostanze volatili, pertanto al momento dell’intervento non si generano vapori che potrebbero raggiungere la voliera.
Cordiali saluti.
Alberto Baseggio