Buongiorno sono un amministratore di condominio che sta effettuando una derattizzazione mediante erogatori di esca rodenticida a base di anticoagulante. Vi sono altri obblighi informativi oltre a quelli di affissione dei cartelli contenenti i dati del titolare del trattamento, del tipo di dispositivo , del tipo di esca e dell’antidoto?
Dalla lettura dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 Luglio 2019 G.U. Serie Generale , n. 196 del 22 agosto 2019)leggo della necessità di un preavviso di cinque giorni lavorativi sulle attività di derattizzazione, che mi sembra di comprendere riguardino i trattamenti privi di dispositivi erogatori. L’ordinanza in questione riferisce testualmente quanto segue:”
1. Le operazioni di derattizzazione e disinfestazione, eseguite da imprese specializzate, sono effettuate mediante l’impiego di prodotti autorizzati con modalita’ tali da non nuocere in alcun modo alle persone e alle altre specie animali non bersaglio e sono pubblicizzate dalle stesse ditte tramite avvisi esposti nelle zone interessate con almeno cinque giorni lavorativi d’anticipo. Gli avvisi devono contenere l’indicazione di pericolo per la presenza del veleno, gli elementi identificativi del responsabile del trattamento, la durata del trattamento e l’indicazione delle sostanze utilizzate e dei relativi antidoti.”
Credo che un’esca rodenticida all’interno di un erogatore abbia necessità di un cartello informativo al momento dell’installazione del dispositivo , ma non del preavviso di 5 giorni che serve ad informare le persone che dopo 5 giorni saranno applicate delle esche topicide senza dispositive e del rischio .
In attesa di un chiarimento interpretativo, i miei più cordiali saluti.
1 risposta
Sig.Picardi buonasera,
L’ordinanza del Ministero dispone difatti che l’avviso venga collocato con un preavviso di cinque giorni. E’ stata data una indicazione a maggior informazione alle persone che abitano nell’area per una protezione ancora maggiore della fauna no target. L’articolo dell’Ordinanza accorpa in questa indicazione le due attività di “derattizzazione e disinfestazione”. Se c’è l’effettivo bisogno di avvisare la popolazione 5 giorni prima che venga effettuata la disinfestazione per far chiudere le finestre, etc, sicuramente meno rilevante è di avvisare la popolazione quando si effettua la derattizzazione collocando le esche negli appositi erogatori. Ma come le dicevo il legislatore ha voluto dare una maggiore informazione al cittadino. Per la precisazione i trattamenti devono essere effettuati sempre con erogatori o altrimenti, quando vengono effettuati nelle fognature, mediante fissaggio di blocchetti derattizzanti su cavi. Solo in alcuni casi i derattizzanti possono essere collocati all’aperto: quando ci sono delle campagne di eradicazione dei ratti come avvenuto in alcune isole del Tirreno. In questi casi vi è un apposito programma di lavoro controllato da esperti.
Bisogna però aggiungere altre indicazioni.
La Regione Umbria con Legge regionale 9 aprile 2015 , n. 11 Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali
ha definito al Capo VI Divieto di detenzione e utilizzazione di esche avvelenate all’ Art. 221 (Derattizzazione)
2. Le attività di derattizzazione riguardanti locali, fabbricati, abitazioni, depositi, opifici e cantieri di lavoro, sono subordinate a comunicazione al Comune e all’Azienda USL da parte dei proprietari o degli altri aventi diritto almeno 15 giorni prima. Nella comunicazione devono essere indicate durata del trattamento, sostanze o principi attivi utilizzati nonché le aree interessate.
Ma non finisce qui. Con le nuove indicazioni europee nelle etichette dei prodotti derattizzanti sono comparse diverse altre informazioni che i cartellini di avviso degli erogatori devono contenere ed in particolare:
– Non manomettere – in caso di danneggiamento contattare il responsabile del servizio..
– In caso di fuoriuiscita del prodotto non toccarlo e avvisare il tecnico..
– data inserimento, data fine trattamento
– Avvertenze sanitarie…
– Roditori controllati
-Antidoto per esca rodenticida. Vitamina K1
– Centro antiveleni: tel
– Pericolo fauna selvatica – evitare il contatto con il prodotto
– data di controllo
– Pittogramma di pericolo -gravi effettui per la salute
Se Le interessa vedere il cartellino di avviso che abbiamo predisposto per le attività della USLUmbria1 può scrivermi a alessandro.digiulio@uslumbria1.it
Cordiali Saluti
Alessandro Maria Di Giulio