Salve a tutti. Mi chiamo Marco e vi devo chiedere un grandissimo favore e vi prego di aiutarmi. Io e la mia famiglia viviamo fuori della città, dove ce tanta natura. Ho due figli, sono adolescenti. Uno dei miei figli ha letto articoli su l’internet di una pianta che si chiama „La panace di Mantegazza“ se non mi sbaglio il latino dovrebbe essere „Heracleum Mantegazzianum“. Io sinceramente non sapevo neanche che questa cosa esiste. Prima ha trovato sull internet che anche le piante che sono morte possono essere pericolose, ha trovato quella cosa su un sito straniero,lui parla anche la lingua Inglese e da quando ha saputo quello, a cominciato ad avere la paura che anche i pezzi che cadono dalla pianta quando ce il vento gli possono fare dell male. Quella paura ha superato quando ha saputo che anche se la pianta bruccia c’e la soluzione per continuare la vita normale, che non sarra la fine dell mondo. Ha saputo che quando ustioni guariscono si puo continuare a uscire fuori quando ce il sole. La pelle che sarra dopo il guarimento sensitiva all sole un periode si coprira con gli abiti o con le creme e il problema sarra risolto. Da quell momento e di nuovo cominciato ha andare fuori anche quando ce il vento e stato felice di nuovo. Dopo di quello per la mia sfortuna lui ha trovato questo l’articolo che parla di questa pianta http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/ecologia/5_6_1.pdf .E ce una parte dove e scritto che „Inoltre sembra che le dermatiti possano comparire anche se la cuta e proteta dagli indumenti“ . Da quando ha letto questo l’articolo lui pensa che non ce soluzione per la pelle, e che tutti casi sono cosi, che se lui viene brucciato dalla pianta, quando la pelle guarisce dalle ustioni, lui adesso pensa che non potrebbe mai piu uscire dalla casa quando ce il sole fuori, perche la pelle sarra sensitiva all sole e i abiti non gli potrano aiutare per protegerlo, e che la pelle bruccerebbe di nuovo anche se ci sono i abiti che protegono la pelle . Ma io gli dico sempre che quello che e scritto nell quell articolo, quelli devono essere solo pochi casi e che la cura per la pelle sensibile dopo le ustinione che ce. Che se anche la pianta bruccia la pelle, e quando le ustioni guariscono , dopo la pelle si copre con i abiti o con le creme da protezione e la persona potra di nuovo andare a scuola e fare delle altre cose, la persona non si deve chiudere dentro la casa qunado sarra il sole, forse solo in poci casi. E con quell rischio dobbiamo vivere tutti. Vi prego come un padre di darmi qualche informazione per queste piante e per darmi qualche informazone positiva perche io non so come aiutarlo. la piu grande sarrebbe se mi potete dire che cure ci sono per la pelle che dopo sarra sensitiva al sole, dopo il contato con le piante, e che le persone anche quando queste cose sucedono possono andare fuori quando ce il sole e che la loro pelle non brucciera perche e protetta dagli abiti e se anche se sucede che bruca anche se ci sono i abiti che quelli sono pocci casi. Vi prego aiutate mi a aiutare il mio figlio, vi sconguro come un padre perche non so cosa fare con lui per aiutarlo.
2 risposte
La Panace di Mantegazza è una pianta dotata di sostanze capaci di attività irritativa al contatto di cute e mucose. In particolare, questa pianta è ricca di furocumarine, queste sostanze chimiche sono capaci di determinare una fototossicità. Dopo esposizione solare delle aree cutanee venute a contatto con la pianta incriminata, si sviluppa un intenso eritema ( arrossamento) urente a cui può seguire la formazione di bolle a contenuto sieroso. La manifestazione evolve come un’autentica ustione solare, la gravità è in funzione dell’estensione dell’area cutanea interessata o delle sedi coinvolte (volto – occhi).
“Il contatto con alcune parti, soprattutto foglie e frutti, H. mantegazzianum provoca dermatiti rilevanti, ma ogni persona reagisce in modo diverso, perché con corredo genomico diverso, e quindi risulta più o meno grave il danno sulla pelle. Le conseguenze, nel tempo, di tali dermatiti dipendono dall’estrema sensibilità che la pelle assume nei confronti dei raggi ultravioletti del sole. Tale sensibilità, dipende da tantissimi fattori tra cui il corredo genomico della persona che è venuta a contatto con le parti della pianta, tempo di contatto, ecc. In generale dopo un po’ di tempo, con le dovute precauzioni, tali sensibilità svaniscono gradualmente ma non è possibile a priori stabilire per quanto tempo la pelle resta sensibile. Vorrei rassicurare però che con creme idonee e coperture adeguate della zona della pelle sensibilizzata, nella maggior parte dei casi non si registrano problemi di grande rilievo.”