Buondì Sig. Sompar,
I ragni di rilevanza medica in Italia sono essenzialmente tre: Loxosceles rufescens (il ragno violino), Cheiracanthium punctorium e Latrodectus tredecimguttatus (la malmignatta). I morsi sono comunque sporadici.
Per quanto riguarda gli imenotteri come le vespe sociali, la problematica è più diffusa (seppure in termini relativamente contenuti) a seguito della possibilità di allergia al veleno delle stesse vespe ma anche per la maggiore diffusione sul territorio di questi insetti.
Se consapevoli di essere allergici a punture o a morsi, è necessario farlo presente al proprio Datore di Lavoro che dovrà attuare tutte le misure di precauzione e prevenzione. In talun casi, anche evitare che queste mansioni siano a carico delle persone allergiche.
Il consiglio è quello di evitare di maneggiare gli animali a mani nude, di indossare guanti e calzature idonee in caso di attività a rischio (contatto con legna tagliata, lavori di giardinaggio, manipolazione di vecchie scatole, rimozione di ragnatele, ecc.).
L’applicazione di prodotti biocidi, quanto necessaria, dovrebbe essere affidata ad un’Impresa professionale di Disinfestazione.
I guanti da lavoro, compresi quelli per la mitigazione del rischio meccanico, sono di diverse tipologie. La scelta dello stesso deve essere a carico del Datore di Lavoro. E’ verosimile che guanti conformi alle normative UNI EN 420 e UNI EN 388 possano essere sufficientemente protettivi.
Tuttavia, se soggetto allergico, anche altri parti del corpo dovrebbero essere protette. In caso di morso o di puntura, rivolgersi al 118 o ad un Centro Antiveleni.
Cordiali saluti
Francesco Fiorente