Buongiorno.
da quasi un mese, ho dei becchi sul corpo.
tutti sulle caviglie, sulle ginocchia, qualcosa sulle cosce e sui glutei….
ho controllato ed esaminato perfettamente il letto e tutta la struttura non trovando niente!
in genere succede al risveglio al mattino, ma non sempre, mi accorgo di avere becchi nuovi a causa del pizzicore.
il mio compagno non ha niente.
ieri però abbiamo visto una pulce saltare dal mio piede….al pavimento… e poi chissà dove è andata.
abitiamo in campagna, la mia vicina di casa ha un gatto che vive sempre all’aperto e non è sempre pulitissimo…più di una volta ho visto animaletti sul suo pelo e nelle orecchie….
posso avere una colonia di pulci in casa?
oppure potrei avere le pulci in macchina? dato che i becchi sono tutti dai glutei in giu (forse ho una colonia nel sedile?)
grazie
1 risposta
Buongiorno Sig.ra Martini,
certamente, vista la descrizione delle lesioni (localizzate principalmente alle caviglie e agli arti inferiori in genere) e il ritrovamento di una pulce, il sospetto principale è quello di una entomodermatosi da pulci.
Contrariamente a quanto si pensa, infatti, questo insetto punge indifferentemente uomo e animali (non ha una preferenza d’ospite) ed è in grado di insediarsi all’interno dell’abitazione in quanto le larve e le pupe vivono nell’ambiente.
Io le consiglio di fare una bonifica ambientale mediante l’utilizzo di insetticidi per ambienti quali il solfac (in generale gli antipulci per ambienti, che trova in farmacia o nei negozi per animali), ripetendo il trattamento insetticida due volte, a distanza di dieci giorni fra loro (perché le uova non vengono uccise dall’insetticida). Infine, dopo ogni trattamento, pulire bene tutta l’abitazione (può essere utile anche l’ausilio di un vaporetto per pulire divani, tappeti, ecc…) con un aspiratore e utilizzare un insetticida spray per insetti striscianti (formiche e scarafaggi) dietro i battiscopa o intorno alle intercapedini di porte e finestre.
Se in seguito a questo doppio trattamento-pulizia dovesse ancora riscontrare lesioni, le consiglio di effettuare un Esame Diretto delle Polveri Ambientali (EDPA) per verificare l’eventuale presenza di forme di resistenza o di altri infestanti. Questo esame, infatti, oltre a svelare la presenza di artropodi patogeni e/o infestanti, indica anche le forme rinvenute e quindi lo stato della popolazione (se in riproduzione, ecc…), nonché l’esito delle disinfestazioni, poiché monitora la vitalità degli artropodi.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Iolanda Moretta