A questi collegamenti un paio di fotografie delle punture che sono comparse 4 o 5 giorni fa, al risveglio.
https://drive.google.com/file/d/1HieiV6ZBuLbl5gc-z0Ov423q555Gue8n/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1SHJsY7bldxmYKXGyNWYu5T6nUEGqFN-c/view?usp=sharing
Complessivamente 25-30 punture localizzate soprattutto sulla gamba destra, altre 3 o 4 sulla sinistra, altre 2 o 3 sulla parte bassa dell’addome.
Durante la notte ho utilizzato una coperta che era rimasta inutilizzata per un po’ di tempo in una casa di campagna e poi dimenticata sul pavimento dietro al letto della casa in città.
Dunque ho pulito tutto ciò che era possibile pulire, ho sostituito e lavato tutto ciò che era possibile lavare. Ripetutamente. Ho anche buttato una vecchia sedia da ufficio dove forse si potevano nascondere questi insetti.
Durante le notti e i giorni successivi non ci sono state altre punture.
Ancora a distanza di 3 o 4 giorni sono ritornato a pulire in prossimità del letto e di un comodino la porzione di pavimento dove era rimasta per qualche settimana la coperta recuperata dalla casa di campagna, dunque sono stato obbligato a sedermi per qualche minuto sul pavimento in prossimità del letto e successivamente ho notato 4-5 piccole punture che appena prima non c’erano, anche se molto molto più piccole di quelle che si vedono nelle fotografie.
Durante le settimane precedenti a questi episodi avevo notato 2 o 3 punture praticamente identiche a queste nella parte bassa della gamba e sulla caviglia, ma non mi ero preoccupato perché queste poche punture erano comparse a distanza di giorni una dall’altra. Inoltre, era stato più difficile capire quando e dove fossi stato punto anche perché le punture si erano presentate alla fine della giornata invece che al risveglio. Con il senno di poi, suppongo che l’insetto avesse punto quando ero seduto alla scrivania e comunque piuttosto vicino all’area incriminata dove era stata abbandonata la coperta.
I primi 2 o 3 giorni tutte le punture sono sempre state estremamente pruriginose, di colore quasi arancione o giallastro al centro del ponfo e ancora più grandi, più larghe e comunque più chiare di come si vedono invece nelle fotografie che mostrano le punture a distanza di 4 o 5 giorni. Più o meno al quinto giorno sono diventate più scure e il prurito è parecchio diminuito. Le precedenti punture praticamente identiche si sono fatte con il tempo ancora più scure e sono completamente scomparse dopo 3 o 4 settimane.
Insomma, tutta questa descrizione eventualmente utile per chiedere a voi esperti se sia possibile identificare l’insetto responsabile e dunque poi agire nel modo migliore per la disinfestazione.
Grazie.
Cordiali saluti,
Enrico
1 risposta
Buonasera,
purtroppo gli artropodi in grado di pungere l’uomo in ambiente confinato sono molti e le lesioni sono piuttosto simili fra loro, condizione che rende difficile identificare il responsabile.
Certamente, vista l’anamnesi, occorre individuare l’artropode che le ha provocato le lesioni in modo da bonificare l’ambiente correttamente, in base alla sua specifica biologia (ad esempio diverso è il trattamento in caso di infestazione da pulci, cimici, acari ambientali o ancora artropodi legati ai tarli del legno); per questo le consiglio di effettuare un esame delle polveri ambientali in modo che un entomologo esperto identifichi la specie in questione e le fornisca i chiarimenti specifici.
Cordialmente,
Dr.ssa Iolanda Moretta