Processionarie, non facciamoci cogliere impreparati.
di Alessandro Maria Di Giulio
Già dai primi di gennaio i bozzoli sericei delle processionarie sui pini sono già evidenti. Non aspettiamo altro tempo per intervenire. Se i pini infestati sono individuati in luoghi pubblici, i cittadini devono avvisare l’ente preposto, il Comune o l’ Agenzia Forestale. In questo modo verrà programmata la rimozione dei nidi prima che le processionarie escano in primavera. La rimozione può avvenire per taglio del ramo con asportazione del bozzolo o attraverso la lotta balistica con le apposite cartucce (solo per situazioni non altrimenti risolvibili) e previa autorizzazione alla Questure o al Commissariato. Ma vediamo precisamente cosa fare.
Parchi e giardini pubblici
I Responsabili della gestione dei parchi e dei giardini devono effettuare sopralluoghicon particolare attenzione alle aree destinate ai bambini, ai giardini presenti nelle scuole per verificare se sopra i rami dei pini e i cedri siano presenti i nidi ed in caso positivo adottare le seguenti misure:
– Tagliare i rami con il bozzolo facendo attenzione a dove cadono
– Raccogliere i nidi, metterli dentro un secchio con acqua e quindi sotterrarli
– Abbattere i nidi mediante lotta balistica con le apposite cartucce
– Mettere cartelli di avviso per evitare che i bambini vadano a giocare nell’area interessata alla presenza delle processionarie.
Giardini privati
I proprietari dei giardini possono effettuare le seguenti attività:
Per bozzoli presenti su rami bassi:
– Tagliare i rami con il bozzolo facendo attenzione a dove cadono
– Raccogliere i nidi, metterli dentro un secchio con acqua e quindi sotterrarli
– Chiedere l’intervento alla Agenzia Forestale oppure rivolgersi ad una azienda vivaistica
– Allontanare bambini ed animali dall’area interessata durante le operazioni di rimozione dei nidi
Per prevenire danni alla persona che effettua la rimozione dei bozzoli:
–Indossare occhiali chiusi e mascherina antipolvere durante le operazioni di cattura, rimozione e smaltimento
–Non dare mai fuoco ai nidi perché le setole urticanti delle processionarie si disperdono con i fumi e possono venire inalate o venire a contatto con la pelle ed essere causa di irritazioni o danni più gravi.
Per approfondire l’argomento:
PODIS – Processionarie