di Paolo Cecchetti
Sempre più spesso si registrano localmente nel mondo epidemie di malattie virali. Grazie alla facilità e frequenza degli spostamenti globali, il rischio che una persona infetta od un vettore, possano arrivare anche a casa nostra è sempre maggiore. Portiamo come esempio il recente annuncio del Ministro della Salute della Costa D’Avorio riguardo ai numerosi casi di dengue riscontrati nella nazione, dove a partire da marzo è scoppiata una epidemia. Come spiega l’articolo pubblicato su africanews.com , “La modalità di trasmissione della dengue è simile a quella della malaria” quindi attraverso le punture delle zanzare. L’articolo continua poi spiegando le misure adottate dal governo “che ha quindi lanciato una campagna di eradicazione e sensibilizzazione delle zanzare per contrastare la diffusione di questa malattia “riemergente” in tutto il mondo.”
Anche nel Sud-est asiatico ed in particolare in Malesia, come riportato in malaysiakini.com. “Il numero di casi di dengue nel paese è aumentato da 967 casi nella settimana epidemiologica (EW) 16/2022 a 1.021 casi in EW 17/2022, afferma il direttore generale della Sanità Tan Sri, il dottor Noor Hisham Abdullah”
Considerando queste notizie è importante ribadire i concetti di prevenzione del contagio di malattie da vettore nei viaggi all’estero, sia per lavoro che per turismo, e quindi si invitano i viaggiatori a rivolgersi ai Centri di Medicina del Viaggiatore e di Profilassi Internazionale delle ASL.
Per la Az. USLUmbria 1 il Servizio è attivo a Perugia in Via XIV Settembre 79 – Parco Santa Margherita – Palazzina Zurli – Ambulatorio tel. 075 5412454.
Per maggiori informazioni:
uslumbria1.it/centro-di-medicina-del-viaggiatore-e-profilassi-in
portaledisinfestazione-malattie-da-vettori