Punture da pappatacio, tenere alta la prevenzione

Pubblicato in data: 27 luglio 2020

di Alessandro Maria Di Giulio

flebotomo -foto di Mario Principato
flebotomo -foto di Mario Principato

Come riferito nel “consiglio del mese” di luglio, è il periodo di massima presenza dei flebotomi, meglio conosciuti come “pappataci” che oltre ad essere un problema per i cani ai quali trasmettono  il temuto patogeno Leishmania, responsabile della Leishmaniosi canina (Lcan), possono essere causa nelle persone della meningite da virus Toscana.

E’ di questi giorni la notizia riportata da centropagina.it di Tre nuovi ricoveri per meningite da insetto a Torrette. Dopo quello della scorsa settimana, altre tre persone sono state colpite dal virus Toscana nelle Marche, tutte nell’anconetano. Si tratta di «un piccolo focolaio» spiega il professor Andrea Giacometti, primario della Clinica di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona. I ricoveri sono avvenuti tutti nell’arco di una settimana, e gli ultimi tre nell’arco di soli due giorni di distanza l’uno dall’altro.”

“I pazienti -continua l’articolo- tutti fra i 30 e i 55 anni di età, «hanno riferito fastidi provocati da punture di insetti» nei giorni precedenti a quelli in cui hanno sviluppato i sintomi. La meningite da virus Toscana, una malattia virale molto diffusa nelle Marche, viene infatti trasmessa dalla puntura del pappatacio (moscerino), un insetto simile alle zanzare, di piccole dimensioni, presente nell’area del Mediterraneo, specie nelle zone verdi dove c’è maggiore umidità.”

Veniamo quindi ai consigli del Dr. Angelo Bruno Tamburro per prevenire le punture da flebotomi nelle serate estive.

“L’uso di un abbigliamento idoneo all’aperto, associato all’utilizzo di repellenti per la pelle nelle ore crepuscolari e nelle prime ore notturne, riducono notevolmente il contatto con l’insetto. In commercio sono reperibili repellenti anche per i bambini, con concentrazione di principio attivo inferiore a quella degli adulti; queste sostanze vanno riapplicate a distanza di qualche ora.
Zanzariere a maglie molto strette (1-2 mm) applicate a porte e finestre, limitano notevolmente l’ingresso dell’insetto nelle abitazioni.
L’impiego di biocidi-insetticidi, a basso impatto ambientale, nella stagione favorevole allo sviluppo, consente un efficace controllo della densità degli adulti.”

Per approfondire la notizia:

centropagina.it/meningite-insetto

Per saperne di più:

portaledisinfestazione.org/flebotoma-prevenzione