di Alessandro Maria Di Giulio
Apprendiamo dal sito dell’University of Oxford che “I ricercatori dell’Università di Oxford e dei loro partner hanno oggi riportato i risultati di uno studio di Fase IIb su un candidato vaccino contro la malaria, R21 / Matrix-M, che ha dimostrato un’efficacia di alto livello del 77% in 12 mesi di follow-up.”
Nel sito si ricorda che “nel 2019 sono stati segnalati 229 milioni di casi di malaria clinica e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che la malaria causa oltre 400.000 morti ogni anno a livello globale e afferma che i progressi nella riduzione della mortalità per malaria si sono arrestati negli ultimi anni. La maggior parte dei decessi avviene tra i bambini in Africa, dove si riscontrano tassi di trasmissione molto elevati in molti paesi.”
L’annuncio è rilevante in quanto “Oltre 100 candidati al vaccino contro la malaria sono entrati in studi clinici negli ultimi decenni, ma nessuno ha dimostrato l’efficacia> 75% prevista dalla tabella di marcia per la tecnologia del vaccino contro la malaria dell’Organizzazione mondiale della sanità.“
Il documento si conclude con l’auspicio che ” Un mondo senza malaria è un mondo più sicuro sia per i bambini che altrimenti sarebbero uccisi da questa malattia, sia per noi qui a casa. I paesi liberati dal fardello della malaria saranno molto meglio attrezzati per combattere nuove minacce di malattie quando emergeranno inevitabilmente in futuro “.
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