di Francesco Fiorente
Lo “Zika Virus” è un arbovirus veicolato da Aedes aegypti ed Aedes albopictus. Sebbene meno conosciuto dei due potenziali vettori, manifestazioni cliniche legate allo Zika Virus sono state segnalate in diverse aree del Brasile, interessate per la prima volta (stati di Bahia, Rio Grande do Norte e Sao Paulo del Brasile) e nelle Isole del Pacifico, dove si segnala una costante presenza del virus.
Si tratta di un agente patogeno “parente” dei virus della dengue, con una sintomatologia simile a quella di dengue e chikungunya, anche se più lieve: febbre, dolori articolari e muscolari, eruzioni cutanee, congiuntivite.
I casi più gravi di contagio sono stati rilevati, ad oggi, in Micronesia (5000 casi nel 2007) ed in Polinesia (55 mila casi nel 2013). Ad oggi rappresenta una nuova minaccia nell’America latina, dove è presente non solo in Brasile (con casi autoctoni) ma anche in Cile e Colombia.
Le potenzialità di diffusione sono elevate considerando la diffusione dei vettori.
Lo stesso Centro Nazionale del Sangue ha invitato alla cautela ed ad intensificare la sorveglianza, con particolare interesse per i viaggiatori provenienti dalle zone interessate dal contagio.