GLI ACARI DELLA POLVERE – COME PREVENIRLI A DIMARTEDI’ SU LA7

Pubblicato in data: 11 ottobre 2016

di Alessandro Maria Di Giulio

Oggi, 11 ottobre, nella trasmissione serale diMartedì su LA7 si parlerà anche di Acari della polvere. 

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La dott.ssa Iolanda Moretta del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Perugia, ed esperta del PODIS, illustrerà i fattori che predispongono lo sviluppo degli acari ambientali nelle nostre abitazioni. L’ambiente domestico infatti può albergare diversi acari ambientali, alcuni dei quali rivestono notevole interesse sanitario poiché in grado di determinare patologie nell’uomo.

Glycyphagus domesticus - femmina - foto di Mario Principato
Glycyphagus domesticus – femmina – foto di Mario Principato

Tra questi, i più conosciuti sono senza dubbio il Glycyphagus domesticus, responsabile di dermatiti fortemente pruriginose (è infatti conosciuto anche come “acaro del prurito”), ed il

dermatophagoides pteronyssinus maschio - Foto di Mario Principato
Dermatophagoides pteronyssinus maschio – Foto di Mario Principato

Dermatophagoides pteronyssinus, il c.d. “acaro della polvere” o “acaro del materasso”, responsabile di forme respiratorie (riniti, congiuntiviti ed asma) di origine allergica.

Si tratta di specie micofaghe, che si nutrono cioè di micromuffe ambientali; la loro presenza si riscontra nelle abitazioni che hanno una coibentazione non adeguata delle pareti o del tetto, per cui la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno porta alla formazione di condensa e, conseguentemente, di muffe parietali.

Tali popolazioni di acari, normalmente presenti nelle abitazioni, “esplodono” quindi grazie alle favorevoli condizioni microclimatiche (umidità relativa oltre il 75% e temperature comprese fra 20 e 25° C) ed alla presenza di nutrimento (rappresentato da micromuffe, presenti sia sulle pareti che su residui alimentari o su squame cutanee).

Quindi, appuntamento questa sera su
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acari ambientali – Iolanda Moretta