Acari del tarlo, sono dannosi solo a contatto della pelle o possono anche essere inalati? Con quali conseguene?

Pubblicato in data: 1 agosto 2019

Buongiorno, sono interessata anch’io alla domanda posta dalla sig.ra Stefania
acaro strofulo – resiste all’ambiente esterno?
Pubblicato in data: 31 luglio 2019
ho problemi di tarli in casa e da due mesi ho una reazione allergica molto forte. Questi acari possono anche essere inalati e in tal caso quali conseguenze provocano?
grazie

1 risposta

Buongiorno, 
la patogenicità del Pyemotes ventricosus si esplica mediante la puntura dell’acaro grazie ai suoi cheliceri stilettiformi. Non è in grado di provocare reazioni allergiche di tipo respiratorio. Neanche altri parassiti del tarlo in grado di pungere l’uomo, come Scleroderma o Cephalonomia, sono implicati in problemi di tipo respiratorio.
Certamente il suo problema allergico avrà un’origine diversa, non legata ai tarli. 
Per escludere il coinvolgimento di artropodi che invece possono determinare forme di allergia legate all’apparato respiratorio, in particolare acari, può eseguire un Esame Diretto delle Polveri Ambientali, che è in grado di mettere in evidenza le specie patogene per l’uomo presenti in ambiente domestico.
Cordiali saluti, 
Dr.ssa Iolanda Moretta

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