Insetti invisibili

Pubblicato in data: 20 gennaio 2021

Buongiorno, anche io ho lo stesso problema di molti nel forum, ovvero mia moglie ed io veniamo morsi da insetti “invisibili”. Tutto nasce quest’estante nella casa di campagna, dove un mix di muffa e tarli ha scatenato il problema. Però da settembre non ci siamo più andati ed il problema si è in parte trasferito in casa, o meglio nell’armadio.
Vi scrivo perchè stiamo veramente provando di tutto senza aver ancora risolto. Nel dettaglio
1) esame delle polveri fatto, nessun risultato
2) eseguite due disinfestazioni bio con azoto liquido e prodotto a base di piretro naturale concentrato, senza eliminare il problema. Non abbiamo mobili tarlati.
3) uso di ozono (acquistato generatore semiprofessionale 5g/h) in camera da letto per più di 5 ore, ripetuto tre volte, anche qui non abbiamo risolto.
Le punture sono per la maggior parte isolate, es una in una gamba, ma una al giorno da vari mesi inizia ad essere troppo. Rispetto a questa estate, dove erano molto dolorose e persistenti (sicuro derivanti da uno degli acari del tarlo) , qui sono quasi indolori, o meglio a volte sentiamo il morso, a volte solo il prurito.
Attualmente stiamo progressivamente congelando vestiti e lenzuola in un surgelatore acquistato ad hoc per 48 ore, dopo averle lavate a 90 gradi. QUando indossiamo qualcosa periodicamente lo trattiamo anche con il piretro di cui sopra, che sembra non eliminarli ma tramortirli per qualche giorno. Ma nulla di questo sortisce l’effetto voluto. So che sembra una storia inventata ma posso assicurare che non lo è.
Cosa potremmo fare? Esiste un insetticida naturale (Biokill già provato senza anch’esso apprezzabili effetti) diverso dal piretro da poter usare?
Vi siamo grati per qualunque suggerimento.
 

1 risposta

Buonasera, 
Purtroppo senza avere una diagnosi eziologica certa diventa davvero difficile risolvere il problema! 
L’acaro del tarlo può pungere anche l’uomo, ma ha bisogno del tarlo per instaurare un ciclo biologico all’interno dell’abitazione. Invece altri artropodi come ad esempio Glycyphagus o altri acari micofagi potrebbero essere stati portati all’interno della casa mediante oggetti, scarpe, ecc… e poi aver trovato un micro habitat ideale per lo sviluppo.
Se il problema fosse davvero a livello dell’armadio, il lavoro che state facendo sui vestiti (lavaggio e congelamento) va bene, anzi basta anche uno solo dei due trattamenti, ma dovete agire in contemporanea su tutto il contenuto, cioè svuotare l’armadio, spruzzare dell’insetticida su tutte le superfici e poi aspirare e pulire bene; solo a questo punto reintrodurre mano mano che sono lavati o congelati tutti gli indumenti. Inoltre sarebbe opportuno fare anche una bonifica ambientale nelle varie stanze della casa con insetticidi autoeroganti disponibili in commercio come antipulci per ambienti e ripetere il trattamento a distanza di due settimane. 
Visto il tempo e le risorse spese finora, comunque, io vi consiglio di ripetere nuovamente l’esame diretto delle polveri ambientali, perché se riuscirete ad individuare con certezza l’artropode responsabile delle punture potrete fare trattamenti mirati e risolutivi.

Iolanda Moretta

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