Ho un’infestazione di blatta orientalis in casa e ho individuato il nido nello stipite di una porta, usando esche al veleno sto eliminando la colonia, ma ora la mia preoccupazione riguarda le eventuali ooteche che le femmine adulte possono aver depositato in casa. La mia domanda è: le uova vengono depositate nel nido medesimo (nel qual caso so già in che punto intervenire esattamente) oppure in altri posti, anche lontani dal nido? In questo secondo caso, cosa mi consigliate di fare? Dovrei usare esche collanti per individuare dove possono essere nuovi esemplari e solo dopo posizionare le esche al veleno? Grazie mille.
1 risposta
Sig. Riccardo buondì,
La strategia dell’uso di esche tossiche, se ben gestito, è la soluzione migliore per una infestazione domestica. Il veleno raggiunge la colonia per le abitudini gregarie delle blatte e in effetti può essere molto efficace. Tuttavia, data la strana collocazione del nido, il mio consiglio è quello di agire su due fronti. Il primo è di controllare che non vi sia una infestazione in ambienti sottostanti (cantine, seminterrati, garages, ecc) o soprastanti (soffitta) e se ve ne fossero, agire anche lì on un’azione di controllo da stabilire con un esperto. Il secondo è di controllare scrupolosamente le possibili vie di entrata in cucina (tubi dell’acqua, entrata e scarico, finestre, tapparelle, ecc..) e nei bagni. Inoltre attenzione alle grondaie che corrono magari vicino alle finestre: questa blatta non è abilissima nell’arrampicarsi, ma le superfici rovinate delle grondaie spesso offrono loro una via di passaggio verticale.
Cordiali saluti
Luciano Toma