Chironomide prevenzione e controllo

Pubblicato in data: 23 luglio 2015

ChironomideDi Enzo Goretti
e Alessandro Maria Di Giulio

Come prevenire le infestazioni

I Chironomidi (Ditteri) costituiscono una delle più ampie famiglie di insetti acquatici e il loro ciclo vitale, a partire dall’uovo, comprende vari stadi: larva (quattro fasi di crescita larvale, dette instar), pupa e adulto; i primi stadi sono acquatici mentre l’adulto, alato, vive in ambiente aereo.
I Chironomidi si sviluppano in popolazioni molto numerose nei casi di laghi laminari, fossi e canali soprattutto dove è presente un elevato carico organico e scarsa è la colonizzazione dei loro predatori. Per ridurre le grandi pullulazioni di Chironomidi si devono percorrere strategie di riequilibrio ambientale con:

  • la riduzione dell’apporto di sostanza organica nel corpo idrico
  • favorire l’insediamento dei loro predatori (in particolare pesci, uccelli e pipistrelli)
  • l’effettuazione di trattamenti larvicidi con prodotti biologici a base di Bacillus thuringienis var. israeliensis.

Come prevenire le invasioni serali

Per ridurre la pressione serale dei Chironomidi nelle serate estive si possono predisporre postazioni luminose a luce bianca su supporti si reti in materiale sintetico. I Chironomidi vengono attratti dalla luce e si posano sulla rete dove trascorrono le ore notturne. In casi eccezionali si possono distribuire sulla rete insetticidi liquidi a base di piretroidi per consentire un abbattimento degli insetti.

I casi più frequenti

Per i privati cittadini
I Ditteri-Chironomidi possono dar luogo ad intensi sfarfallamenti durante le serate estive provocando disagi ai residenti in abitazioni nei pressi di ambienti umidi (es: laghi o corsi d’acqua).

Cosa fare

  • Sostituire le lampade esterne bianche con quelle di colore giallo che hanno minore capacità attrattiva per questi insetti.
  • Falciare i prati dei propri giardini in quanto i Chironomidi sostano durante il giorno più volentieri in mezzo alla vegetazione.
  • Collocare nelle proprie aree verdi ricoveri per i pipistrelli (bat-box: cassette-rifugio) per facilitarne la colonizzazione, infatti i Chirotteri sono degli efficienti predatori di Chironomidi.

Per chi ha una struttura turistica
I campeggi, i de hors dei ristoranti e degli alberghi nei pressi di ambienti umidi (es: laghi o corsi d’acqua) possono essere invasi da sciami di Chironomidi durante le serate estive provocando disagi ai fruitori di tali attività.

Cosa fare
Oltre alle indicazioni sopra riportate si consiglia di predisporre dei sistemi di diversione luminosa per i Chironomidi (distanti circa 50 metri dai luoghi di intrattenimento serale) mediante la collocazione di luci bianche rivestite da un telaio su cui collocare un tessuto sintetico a rete che funge da appoggio per questi insetti. I Chironomidi infatti saranno attratti nei siti ad alta intensità luminosa a luce bianca.

Per chi gestisce battelli che effettuano la navigazione in aree lacustri in orario notturno
Cosa fare
Sostituire le lampade esterne bianche con quelle di colore giallo o rosso che hanno minore capacità attrattiva per questi insetti.

Dott. Alessandro Maria Di Giulio

Alessandro Maria Di Giulio
Esperto: Chironomidi – tecniche di controllo

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