Salve, da tre settimane sto combattendo con un’infestazione di pulci ottenuta grazie ad uno dei miei tre gatti che è caduto nel giardino del vicino, passandola poi alle altre due gatte. Per la casa abbiamo usato il copyr “flyspray one-shot autosvuotante, 3 bombolette per circa 60 metri quadri, anche se credo di non aver risolto visto che anche lasciando i gatti dentro casa (trattati con frontline combo spot on una volta a settimana su indicazione della veterinaria) passandoli con il pettine antipulci continuo a trovare dalle 2 alle 5 pulci su ogni gatto.
Il mio problema maggiore è come sconfiggere le pulci nel terrazzo di circa 25 mq + una tettoia 2x5mt (il terrazzo è ignombro di vasi, piante, oggetti vari ed un vecchio frigorifero), considerando che nel giardino del vicino c’è una quercia che ogni giorni fa piovere tonnellate di foglie che ho provato ad aspirare con scarso successo, cercavo consiglio per un trattamento efficace anche per zone difficili da raggiungere, tipo la summenzionata tettoia ricettacolo di foglie su cui i gatti salgono ma io non posso. Venerdì ho provato un trattamento dato con pompa a spalla a base di permex 22E (permetrina al 92% con tetrametrina e piperonilbutossido) in soluzione all’1% (come indicato nell’etichetta), ma ho dubbi sull’efficacia visto che nonostante sia stato fatto il pomeriggio per evitare un’eccessiva evaporazione dopo 3 ore dal trattamento era tutto asciutto (sono in sardegna e le temperature sono piuttosto elevate anche alle 7 di sera)
Riassumendo, esiste un trattamento per esterno che funzioni bene anche in presenza di file di foglie secche tra una tegola e l’altra ed in mezzo ai vasi? come trattamento per interno (oltre all’antiparassitario in compresse per i gatti) cosa posso utilizzare che non sia nocivo per gli stessi e utilizzabile senza spostare i mobili (ammesso che esista qualcosa di così conveniente) ?
scusandomi per la prolissità vi ringrazio per il tempo dedicatomi
Alberto
1 risposta
Sig. Alberto buondì,
Buongiorno,
io concentrerei l’attenzione sull’interno dell’abitazione, poiché gli adulti delle pulci hanno bisogno dell’animale o dell’uomo per il pasto di sangue mentre le uova, le larve e le pupe si trovano nell’ambiente. Le fasi larvali sono detritivore e si alimentano di feci di pulci adulte e squame cutanee che trovano sul pavimento; esse si spostano di solito in zone della casa fresche ed umide, andando a colonizzare i tappeti e la cuccia dei cani o dei gatti. Dopo due mute, le larve si circondano di un involucro sericeo, al quale aderiscono detriti di vario tipo, e si impupano in angoli nascosti del pavimento (ad esempio dietro i battiscopa o i telai di porte e finestre).
Il problema degli ambienti esterni è certamente secondario e il trattamento da lei effettuato dovrebbe comunque essere efficace.
Per quanto riguarda la bonifica dell’abitazione le consiglio, innanzitutto, di trattare il gatto o il cane con uno specifico prodotto antiparassitario. Contemporaneamente al trattamento dell’animale, trattare anche l’ambiente attraverso l’utilizzo di bombolette insetticide autoeroganti (le trova in farmacia o nei negozi per animali come “antipulci per ambienti”) seguendo le istruzioni riportate dalla ditta produttrice.
Infine, è opportuno lavare a 90°C eventuali cuscini o coperte presenti nella cuccia del cane o del gatto o provenienti da poltrone o divani nei quali gli animali solitamente riposano, in quanto possono ospitare non soltanto le pulci e le loro uova, ma anche le larve. Ottimo, per sterilizzare fessure ed anfratti, l’utilizzo di strumenti che emettono vapore bollente.
Cordialmente,
dr.ssa Iolanda Moretta