Di Pierangelo Macchione
Come prevenire le punture
Per prevenire le punture alle persone ed ai loro cani e/o gatti è possibile effettuare durante il periodo estivo il “trattamento antipulci” sui propri animali da compagnia. Tale trattamento normalmente è efficace anche nei confronti di altri gruppi di artropodi parassiti ematofagi vettori di agenti patogeni. I prodotti cosidetti “antipulci” (che variano da formulati con azione sostanzialmente repellente ad insetticidi veri e propri) si trovano normalmente in commercio nei negozi specializzati e/o nei grandi magazzini etc. I formulati “antipulci” dovrebbero essere scelti ed utilizzati su indicazione/consiglio del veterinario di fiducia (che, conoscendo lo stato di salute degli animali da trattare, può valutare eventuali rischi specifici correlati al prodotto “antipulci”); in ogni caso prima dell’utilizzo del prodotto “antipulci” è raccomandata l’attenta lettura dell’etichetta (foglietto illustrativo) e la corretta esecuzione sia delle modalità di impiego che delle precauzioni e dei consigli di prudenza.
Nel dubbio di infestazione (perché non sempre la presenza di pulci è identificabile attraverso il ritrovamento di adulti, larve, deiezioni) è necessario “bonificare” preventivamente le cucce (pulire con aspirapolvere il loro interno e lavare a 60°C eventuali lettiere etc.); mentre in presenza di qualche “puntura sospetta” sarà necessario implementare le pulizie di cucce e lettiere con un trattamento insetticida delle stesse e successivo lavaggio, a distanza di alcune ore dal trattamento, per rimuovere i residui di insetticida (allo scopo di ridurre la possibilità di contaminazione chimica delle persone e degli animali da compagnia ivi presenti); è consigliabile altresì l’impiego di larvicidi (cosiddetti Regolatori di Crescita o IGR ad esempio quelli a base di pyriproxyfen) avendo cura di non effettuare il solo trattamento larvicida senza averlo fatto precedere da quello adulticida (per il quale possono essere utilizzati prodotti a base di piretroidi etc.).
Per bonificare la biancheria è utile ricordare che le larve, se esposte alla luce diretta del sole, muoiono in tempi brevi (qualche ora di esposizione al sole della biancheria o degli effetti letterecci può supplire al trattamento antilarvale con IGR) mentre gli adulti tendono ad abbandonare il sito infestato (ad esempio tappeti e simili).
Come prevenire le infestazioni
Quando, all’interno di una abitazione è significativa la probabilità di una infestazione da Pulci del gatto o dell’uomo (in Italia sono le due specie a maggior capacità infestante e rischio sanitario correlato), bisogna “fare prevenzione” attuando, con scrupolo, frequenti pulizie delle strutture abitative e di quelle per il ricovero degli animali da compagnia (canili, cucce etc.).
Note esplicative:
- nel rimuovere accuratamente lo sporco e la polvere, con normali detergenti liquidi, si dovranno raggiungere tutti i punti più difficoltosi (ad esempio: a) sotto, sopra e dietro ai mobili ed alle attrezzature ed arredi; b) dentro agli scaffali ed agli sportelli degli armadi; c) sotto ai divani ed ai cuscini dei divani etc.);
- nei vani a maggior rischio infestativo da pulci, è particolarmente utile l’impiego, settimanale, di aspirapolvere (possibilmente dotato di filtro antiacari) per la pulizia di divani, materassi, guanciali, cuscini, tappeti, moquette, tendaggi stoffe e simili ed anche per aspirare nelle fessure presenti tra il battiscopa , il pavimento e le pareti, così come dietro alle listre (di porte, finestre, mobilia etc).;
- si dovrà altresì eseguire almeno settimanalmente il lavaggio della biancheria di casa e degli effetti letterecci degli animali da compagnia etc. privilegiando l’uso di biancheria resistente a lavaggi in lavatrice con programmi medio forti alla temperatura di 60°C
- si dovranno movimentare, pulire e riordinare tutti gli accatastamenti di materiali vari in armadi, ripostigli, depositi, garage, etc.. (cioè dai locali abitati in genere); nel caso di individuazione di un sito infestato occorrerà disinfestare come indicato nel paragrafo sottostante.
Se hai problemi con le pulci
Il tuo cane e/o il gatto vivono in casa con te ed hanno i segni*1 di una infestazione da pulci (o sono a rischio di infestazione). *1 rinvio a “Quali sono i segni della presenza di Pulci”
Cosa Fare
- Chiama il tuo veterinario di fiducia e fatti consigliare il “trattamento antipulci” più adatto per il tuo cane e/o il tuo gatto; lui conosce i tuoi amici a 4 zampe e può valutare eventuali rischi specifici correlati al loro stato di salute.
- Prima dell’utilizzo del prodotto “antipulci” è raccomandata: a) l’attenta lettura dell’etichetta del prodotto (foglietto illustrativo); b) la corretta esecuzione delle:
i) modalità di impiego; ii) precauzioni e consigli di prudenza indicati in etichetta. - Se possibile esegui il “trattamento antipulci” e le successive spazzolature / pettinature all’ esterno della tua abitazione.
Esegui, con scrupolo, frequenti pulizie della tua abitazione e dei luoghi di ricovero e/o di riposo dei tuoi animali da compagnia (canili, cucce etc.) – rinvio a “Come prevenire le infestazioni da pulci”.
Sei stata/o punta/o dalle pulci nelle pertinenze esterne della tua abitazione ma non hai né cani né gatti né in casa né in giardino.
Cosa Fare
Hai certamente frequentato un luogo infestato, ad esempio:
- un giaciglio dove è morto (anche da tempo) un animale da compagnia infestato da pulci;
- hai avuto una infestazione da topi o ratti infestati da pulci ed hai derattizzato;
- altro (da valutare nel caso specifico).
Esegui, con scrupolo, frequenti pulizie della tua abitazione (rinvio a “Come prevenire le infestazioni da pulci” – infra -).
Prima di eseguire un trattamento insetticida contro le pulci, è necessario individuare il principale punto di infestazione; se non riesci da sola/o consigliati con un esperto che ti farà domande appropriate e quindi potrà consigliarti per risolvere il tuo problema.
In caso di infestazione grave (non più controllabile con la pulizia) ed in presenza di gatti (molto sensibili ad alcuni insetticidi piretroidi), si sconsiglia il trattamento insetticida “fai da te” senza aver pianificato, con esperti: prodotti, tempi (ad es.: trattamenti a 0, 10 e 30 giorni) e metodi.
Ci sono le pulci ma non riesci a trovare i segni della loro presenza
Cosa Fare
Non è sempre possibile accertare senza ombra di dubbio (cioè attraverso reperti entomologici) la presenza di pulci in una abitazione o in una azienda nelle fasi iniziali di una infestazione.
Per individuare una infestazione nelle sue fasi iniziali (ed intervenire con pulizie accurate riducendo al minimo l’impiego di insetticidi ) si consiglia di spazzolare/pettinare gatti e/o cani su un tessuto bianco e poi raccogliere i detriti (ed eventualmente catturare le pulci cadute). Per la raccolta dei detriti e la cattura delle pulci si consiglia di utilizzare un pezzo di nastro da imballo trasparente (scotch da pacchi trasparente) da appoggiare sul tessuto su cui si è fatta la spazzolatura al fine di incollare su detto nastro i detriti caduti dagli animali – il reperto è formato- per gestire al meglio il nastro gommato, successivamente al prelievo si provvederà a sigillare la parte gommata con i reperti aderitovi con un’altra striscia di nastro da imballo trasparente avendo cura di far aderire le due parti gommate senza schiacciare eccessivamente i reperti stessi.
Formata la “striscia di repertazione” sarà facile ed immediato riconoscere, con una lente di ingrandimento, la presenza di pulci e/o delle loro deiezioni (il vostro veterinario di fiducia potrà guidarvi, per la prima volta, per il riconoscimento; in alternativa i servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle AUSL potranno informarvi al meglio.
Con questo sistema si potranno fare campionature: sui divani, sotto ai cuscini dei divani, sui tappeti, nella cuccia etc.