Aprile

Pubblicato in data: 8 aprile 2016

ZANZARA…TIGRE E NON SOLO: TOLLERANZA ZERO

di Alessandro Maria Di Giulio

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L’inverno è stato fin troppo clemente e la presenza delle zanzare in alcune parti d’Italia è stata rilevata anche nella stagione nella quale doveva dare tregua. Ora, con la primavera non dobbiamo offrire il fianco allo sviluppo delle zanzare. Con lo sviluppo delle epidemie di virus Zika in Sud America

e delle sue conseguenze sulla salute umana stiamo verificando ancora una volta, non bastassero la malaria, la dengue e la chikungunya, la pericolosità dei vettori di malattie infettive quali sono le zanzare. La zanzara tigre è presente da anni in quasi tutto il territorio nazionale e alcuni ricercatori hanno supposto la potenziale pericolosità della stessa per poter trasmettere il virus Zika, il cui vettore prediletto è la Aedes aegypti . La prevenzione è quindi l’arma più importante che abbiamo per contrastare il possibile arrivo di questo virus in Italia. Il controllo e la riduzione delle zanzare è il fattore propedeutico alla riduzione del rischio di trasmissione del virus.

Cosa fare
In tutti gli orti e giardini dobbiamo eliminare tutti i contenitori che hanno acqua disponibile per la deposizione delle uova delle zanzare.

Eliminiamo quindi:

bidoni zanzare

  • I bidoni senza copertura ermetica negli ortisottovaso zanzare
  • I sottovasi (si possono tenere se viene messa la sabbia assorbente tipo “lettiera per gatti”)

Inoltre
piscina con telo zanzare

  • Togliamo frequentemente l’acqua presente sui teli delle piscine
  • Svuotiamo frequentemente, ogni 2-3 giorni, l’acqua presente negli abbeveratoi degli animali allevati quali i cavalli e le pecore
  • Inseriamo i pesci rossi nelle vasche ornamentali

Per i contenitori di acqua che non possono essere rimossi come i tombini dell’acqua piovana inseriamo il prodotto larvicida che si acquista in farmacia o nei negozi di materiali per l’agricoltura con la cadenza riportata in etichetta, normalmente ogni 20-30 giorni.VARIE 057