di Mario Antonello Principato, Simona Principato e Iolanda Moretta

Trattamento

La scabbia è una malattia parassitaria contagiosa e, pertanto, è necessario che tutti gli oggetti che sono stati a contatto con il soggetto scabbioso siano disinfestati. Le lenzuola e la biancheria possono essere lavati in lavatrice ad una temperatura non inferiore a 60°C. Gli oggetti non lavabili in lavatrice possono essere imbustati e messi in congelatore per una notte. Quelli più grandi possono essere puliti a mezzo di un aspiratore e sottoposti al trattamento ambientale con bombolette autoeroganti di piretroidi o fumiganti. Il soggetto scabbioso deve essere trattato secondo prescrizione medica, evitando l’insorgere di eventuali complicazioni batteriche e le lenzuola del suo letto devono essere cosparse con talco mentolato per tutta la durata del trattamento topico.
Se trattasi di Pseudoscabbia di origine animale è necessario trattare l’animale infestato e la sua cuccia, evitando qualsiasi contatto al fine di evitare il contagio.
Se trattasi di Falsa scabbia di origine ambientale, è necessario risolvere il problema delle muffe parietali interne all’abitazione e quello dell’eccessiva umidità riportando, a mezzo di deumidificatore, una UR inferiore al 60%. L’ambiente deve essere trattato con piretroidi, preferibilmente con lambdacialotrina e, successivamente al trattamento, deve essere effettuata una pulizia radicale dell’appartamento a mezzo di un aspiratore al fine di rimuovere i corpi morti degli acari che continuano ad essere allergizzanti anche dopo il loro abbattimento ed a provocare prurito. Attraverso tali operazioni mirate, i vari tipi di scabbia possono essere risolti rapidamente.