di Aldo Ranfa
Cosa fare in caso di ingestione
L’ingestione accidentale dei germogli e dei semi può portare a severe conseguenze come vomito, diarrea, dolori addominali, alterazioni visive, eccitazione, disturbi circolatori, fino alla morte. Sembra che il decotto di 100 g di foglie può portare alla morte. I soggetti più esposti all’avvelenamento sono i bambini attratti dal colore rosso dell’arillo dove internamente si cela il seme. La parte esterna dell’arillo, ricca di zuccheri, è l’unica parte edule della pianta. Rivolgersi immediatamente dal medico e, in casi particolarmente gravi, è bene contattare un Centro Antiveleni.
Caratteristiche di tossicità
I composti tossici presenti sono soprattutto alcaloidi come la taxina ed altri alcaloidi minori, oltre al glucoside taxicatina.
LIVELLO DI TOSSICITA': ALTO
Parte tossica della pianta: Tutta la pianta (foglie), semi Periodo di tossicità: Da luglio ad ottobre.
I casi più frequenti
I soggetti più esposti all’avvelenamento sono i bambini attratti dal colore rosso dell’arillo dove internamente si cela il seme. La parte esterna dell’arillo, ricca di zuccheri, è l’unica parte edule della pianta. L’ingestione accidentale dei germogli e dei semi può portare a severe conseguenze come vomito, diarrea, dolori addominali, alterazioni visive, eccitazione, disturbi circolatori, fino alla morte. Sembra che il decotto di 100 g di foglie può portare alla morte.
Cosa fare
In caso di ingestione dei semi rivolgersi immediatamente al più vicino Pronto Soccorso.