di Massimo Gigli
Il guano dei colombi può comportare alcuni rischi per la salute delle persone e può anche essere un veicolo di trasmissione di alcune malattie, soprattutto per via respiratoria (il guano essiccato si polverizza in aria), ma anche attraverso la contaminazione di alimenti.
E poi c’è il problema delle zecche. La puntura della zecca del piccione nella grandissima maggioranza dei casi decorre senza sintomi.
In soggetti predisposti o allergici e soprattutto in caso di punture ripetute, può dare però origine a reazione allergiche locali con cute arrossata e formazione di papule pruriginose, ma, in casi molto più rari, anche a effetti respiratori o generalizzati gravi.
In caso di presenza di colombi che imbrattano ambienti, davanzali, terrazze vanno adottate le seguenti misure:
- Rimuovere con estrema cautela il guano e le piume dei colombi al fine di evitare la dispersione nell’ambiente di spore e batteri, anche eventualmente con l’utilizzo di aspiratori a mano
- Raccogliere il materiale in sacchi chiusi in maniera ermetica
- Pulire, detergere e disinfettare in maniera accurata le aree interessate
N.B. Durante le operazioni di pulizia indossare sempre dispositivi di protezione individuale come guanti in lattice monouso
Se è stata rilevata la presenza di zecche di colombo nelle abitazioni
- Eliminare le fonti di cibo sui davanzali a partire dalle semplici briciole
- Utilizzare l’aspirapolvere per rimuovere le eventuali zecche da battiscopa, intelaiatura delle porte, persiane
- Distribuire insetticida liquido a base di piretroidi in formulazione acquosa o micro incapsulata sui contorni delle finestre e sulle persiane