Acari

Pubblicato in data: 7 gennaio 2019

In risoluzione
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Due mesi fa avevo la casa molto umida ed infiltrazioni, tarli su alcuni mobili (ora spariti) ed è scoppiata un infestazione di acari bianchi, anzi color crema. Effettuata la disinfestazione e relativa pulizia con candeggina e folletto in ogni angolo della casa(smontato anche gli armadi a muro), abbiamo anche riparato strutturalmente la casa e azzerato l umidità in tutta la casa tenendo i valori tra 40 e 50 per cento, inoltre abbiamo messo dei dispositivi antiacaro ad ultrasuoni. Ora, controllando quotidianamente, mi capita di trovare 1 massimo 2 acari solo sui ripiani in cucina dove purtroppo non avevo smontato i pensili e questo avviene ogni circa 8/10gg. Sto trattando continuamente con acaricida octocid dappertutto e dietro i pensili della cucina ho usato ciflutrina baygon perché avendo la cannula permettetteva una migliore penetrazione dell insetticida. Che altro posso fare per risolvere definitivamente? La mia paura è che assentarmi da casa per qualche giorno e lasciando casa chiusa e fredda possa farli proliferare nuovamente..
Grazie 

1 risposta

Sig. Luca buonasera,
Le inoltro la risposta che la Dr.ssa Iolanda Moretta ha inviato ad un altro utente per la medesima problematica.
Ci vuole sicuramente molta pazienza e bisogna cercare di migliorare quanto più possibile le condizioni microclimatiche dell’abitazione.
In pratica o la casa è veramente ben coibentata, mura comprese, o i doppi vetri con la loro chiusura ermetica provocano il ristagno dell’umidità e con il calore dei termosifoni le condizioni ideali per l’esplosione demografica degli acari. Cerchiamo quindi di lasciare il buon spiffero con le finestre socchiuse per almeno due ore al giorno.
Di seguito i consigli della Dr.ssa Moretta
” purtroppo il problema dell’infestazione da Glycyphagus domesticus che lei ha descritto non è di facile risoluzione, in quanto l’umidità rappresenta certamente il principale fattore in grado di mantenere vitali e in attiva riproduzione gli acari. Servirebbe un valore di Umidità relativa inferiore al 55% per inibire lo sviluppo della loro popolazione, che però mi sembra di aver capito difficilmente raggiungibile nella sua abitazione.
Purtroppo Glycyphagus presenta una forma di resistenza (deutoninfa ipopiale), in grado di sopravvivere a lungo senza alimentarsi ed in condizioni ambientali sfavorevoli. Questo vuol dire che anche durante l’estate, quando le pareti sono più asciutte, oppure dopo un trattamento acaricida, anche se l’infestazione apparentemente scompare, non appena si ripresentano condizioni ambientali favorevoli la popolazione riprende il suo sviluppo.
Non esistono prodotti nuovi rispetto agli ultimi anni per la bonifica ambientale… il mio consiglio è quello di effettuare due trattamenti con insetticidi a base ciflutrin o bifentrina a distanza di una settimana l’uno dall’altro e poi ripetere nuovamente il trattamento a distanza di 2-3 settimane. Il primo ciclo dovrebbe abbattere drasticamente la popolazione di adulti e larve presenti nell’abitazione; il secondo ciclo, invece, agisce sui nuovi acari schiusi dalle uova dopo i primi trattamenti (l’insetticida non uccide le uova) e sulle forme di resistenza che erano sopravvissute al primo ciclo e che quindi hanno successivamente ripreso il loro sviluppo.
Le ricordo di utilizzare una dose doppia rispetto a quella indicata sulle confezioni di insetticida, in quanto tarata sugli insetti (per il trattamento degli acari, invece, c’è bisogno di una concentrazione maggiore in quanto più resistenti).
Dr.ssa Iolanda Moretta “
può visitare il video:
https://www.facebook.com/1013288462029374/videos/1295106300514254/
 
Cordiali saluti
Alessandro Maria Di Giulio

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