Sig.ra Francesca buondì,
La cosa migliore sarebbe stata quella di tenere la finestra aperta per farlo uscire durante la notte. Adesso non saprei dirle se è già morto, ma farei attenzione nel fare una ispezione, comunque con la finestra aperta. Con prudenza bisognerebbe verificare sopra e sotto il letto e controllare il pavimento usando una scopa. Tenere a portata di mano uno spray insetticida da impiegare per stordire l’eventuale intruso.
Proteggersi durante l’ispezione in particolare con scarpe chiuse e pantaloni lunghi.
Considerando che è entrato un calabrone, deve essere fatta attenzione anche per le prossime serate: evidentemente c’è un nido di calabroni nelle prossimità e allora la sera, accendendo le lampade, gli insetti attirati dalle fonti luminose entrano nelle stanze. Quindi all’imbrunire chiudiamo le serrande/persiane e diamo sopra di esse un colpo di spray insetticida in modo da creare un effetto barriera.
Sarebbe inoltre il caso di fare un controllo sugli alberi posti nelle vicinanze e sui comignoli posti sulla abitazione e su quelle limitrofe.
Per fare il controllo ci si pone durante il giorno ad una distanza tale da vedere i comignoli e gli alberi “a rischio”, salici, pioppi, ulivi, tigli e lecci, e si vede se vi è un andirivieni di calabroni.
Nel caso si riscontrasse la presenza della colonia di calabroni si consiglia di attivare l’intervento di una ditta di disinfestazione o se è di difficile accessibilità per l’altezza, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. 
Cordiali saluti
Alessandro Maria Di Giulio