Derattizzazione

Pubblicato in data: 24 maggio 2016

Buongiorno, vivo in una casa che affaccia su un giardino abbandonato e quindi pieno di ratti, serpenti, insetti. D’estate non possiamo stare in terrazzo perchè veniamo letteralmente assaliti da opgni tipo di insetto e spesso trovo ratti a passeggio o cadaveri nella mia proprietà.
La domanda è questa: esiste una normativa che obblighi la proprietaria di questo giardino ad effettuare periodicamente pulizia e derattizzazione? Può il Comune obbligare la proprietaria ad adempiere a tale dovere?
Vi ringrazio anticipatamente.
Giovanni De Angelis

1 risposta

Sig. De Angelis buondì,
grazie per la domanda. Generalmente nel Regolamento di Polizia Urbana dei comuni sono previsti obblighi dei proprietari di giardini di mantenere pulite ed ordinate le aree di competenza. Se abita nel comune di Perugia, ad esempio, è previsto al Titolo IV art. 13:
Ripulitura terreni incolti, cespugliati e boscati A tutela dell’incolumità pubblica, per ridurre il rischio di incendi e per impedire la proliferazione di ratti, rettili ed insetti, tutti i proprietari di terreni boscati o cespugliati posti all’interno e a margine di zone urbanizzate, devono mantenere una fascia di 20 metri dagli insediamenti abitativi e lungo la linea di confine sgombra da vegetazione spontanea, fatte salve le piante d’alto fusto o specie cespugliate protette” e più in generale all’art. 11:
Manutenzione degli edifici e delle aree I proprietari, i locatari e i concessionari di edifici sono tenuti a provvedere alla decorosa manutenzione e alla pulizia delle serrande, degli infissi e delle tende esterne. I proprietari hanno inoltre l’obbligo di provvedere alle manutenzioni delle parti deteriorate dell’edificio, nel rispetto delle altre norme in materia. A richiesta dell’ Amministrazione Comunale sarà onere dei soggetti proprietari, al fine di garantire adeguate condizioni di igiene e decoro, provvedere alla posa di idonei dissuasori per l’allontanamento dei volatili. I proprietari o i locatari o i concessionari sono inoltre responsabili della conservazione e pulizia delle targhe dei numeri civici. Le aree intorno ai fabbricati devono essere tenute, a cura dei proprietari, in stato di perfetto ordine e pulizia…. “
Può quindi inviare una comunicazione al suo Comune di appartenenza che potrà verificare la situazione attraverso il corpo di Polizia Locale che  applicherà eventualmente sanzioni  che per il comune di Perugia sono riferite all’ art.34 Sanzioni Amministrative:
“Le violazioni alle norme contenute nel presente regolamento sono contestate dagli organi di controllo nei modi e nei termini previsti dalla legge 24.11.1981 n. 689 e ss. mm. ii. e sono punite, ai sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000, con la sanzione amministrativa da € 50,00 ad € 500,00 ad eccezione di quelle di cui all’art. 4, all’art. 8 ed all’art. 25, per le quali è stabilita la sanzione da € 75,00 ad € 500,00”.
Cordiali saluti
Alessandro Maria Di Giulio
 

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