Infestazione cabina armadio

Pubblicato in data: 12 novembre 2019

Buongiorno, vi scrivo perché ho un problema di infestazione in una casa in cui sono in affitto da circa un anno a Fiesole, Firenze 
L’infestazione è avvenuta in una cabina armadio, che praticamente è una specie di piccolo ripostiglio con pareti di cartongesso in cui tengo i miei vestiti. 
Improvvisamente ho trovato delle piccole larve bianche sul pavimento, per lo più assemblate a mucchietti, con una specie di lanugine e depositi di polverina marrone come sabbia depositata su alcuni vestiti e su un sacchetto che sta sotto i vestiti, e poi sul muro qualche piccolo insetto marrone. 
Ho pensato lì per lì a dei tarli, ma l’ho anche escluso, perché l’unica fonte potrebbero essere le assi di legno sul soffitto, e in tal caso sarebbero caduti soprattutto sugli scaffali montati in alto, mentre quelli sono completamente puliti. 
Non avendo idea, ho chiamato subito una ditta di disinfestazione, che mi ha mandato in giornata un tecnico che è venuto e ha fatto subito una prima disinfestazione con un fumigante e dell’insetticida, sigillando poi la porta con dello scotch. 
Dopo questa prima mandata quando ho riaperto la stanza sembrava che la situazione fosse rimasta uguale a quella iniziale, pochi insettini sbruciacchiati.
Poi il tecnico a distanza di 2 settimane è tornato a fare un’altra disinfestazione e la situazione questa volta all’apertura della stanza era molto cambiata, con comparsa di molti di questi piccoli insetti e tanta polvere scura intorno, il tutto depositato in basso soprattutto sotto i vestiti, come se fossero caduti da subito sopra. Gli insetti paiono morti, ma evidentemente c’è una fonte da cui si generano e poi cadono, che dev’essere lì da qualche parte. 
Non mi è stata data alcuna valutazione sulla natura di questi insetti e da dove potrebbero venire, se non dopo la seconda disinfestazione, quando il tecnico ha detto che poteva trattarsi anche di cimici dei letti (??) 
Poi mi ha detto che ormai comunque è tutto morto e di tirare fuori i vestiti e lavarli da me. 
Io non credo di essere in grado di gestire questa situazione nel modo opportuno, perché non ho conoscenze; non conosco né la natura di questi insetti né so come trattare i vestiti in sicurezza. 
In più magari trasportando fuori i vestiti infestati si potrebbero propagare da altre parti, come in camera che è proprio lì fuori dalla porta della cabina armadio. Non trovando una ditta che si occupi di questo in modo serio (più o meno hanno mi pare tutti un protocollo per ogni situazione, che si tratti di fumigazione o altro fanno il loro velocemente e se ne vanno, non stanno certo lì a fare ipotesi), mi chiedo se qualche esperto mi possa aiutare magari se posso mandandovi in qualche modo delle foto, per un parere su come procedere.
Grazie mille 

1 risposta

Sig.ra Elisa buongiorno, 
purtroppo il problema dei tarli non è sempre semplice da risolvere, soprattutto quando non si conosce esattamente la loro origine (vale a dire quali sono i mobili oppure le stanze interessate).
Ci sono poi diversi parassiti dei tarli, sia acari che insetti, in grado anche di provocare dermatiti pruriginose all’uomo mediante le loro punture (non mi sembra però che questo sia il vostro caso). Certamente quelli che sono conosciuti come acari del tarlo (Pyemotes) non sono visibili ad occhio nudo (sono tra gli acari più piccoli che esistono!).
Il mio consiglio è quello di effettuare un Esame Diretto delle Polveri Ambientali (EDPA), che è in grado non solo di individuare esattamente gli artropodi presenti all’interno della vostra abitazione, ma anche le stanze coinvolte dall’infestazione. Con queste informazioni, poi, potete scegliere quale trattamento di bonifica ambientale eseguire e soprattutto in quali stanze.
Cordiali saluti, 
Dr.ssa Iolanda Moretta

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