Insetti bianchi in camera da letto

Pubblicato in data: 14 marzo 2023

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Buongiorno è ormai da una settimana che stiamo combattendo con insetti che non riusciamo a identificare e debellare. Tutto è iniziato quando al mattino mi risvegliavo ricoperta di morsi, piccole punture su tutte le parti del corpo anche coperte dal pigiama. Un giorno troviamo sul piumone minuscoli insetti (1mm) di colore grigio, alcuni schiacciandoli contenevano sangue (probabilmente il mio). Siamo subito corsi ai ripari, abbiamo lavato il piumone e passato l’aspirapolvere su materasso e resto della camera.
In camera abbiamo un armadio a ponte che ricopre l’intera parete alle spalle del letto e ci siamo resi conto che un angolo era ricoperto di muffa sul retro, infatti tirando fuori l’intero modulo questo è risultato completamente ammuffito sul retro compreso il muro su cui poggiava (esternamente non intonacato). Abbiamo lavato tutte le superfici con la candeggina e attivato il deumidificatore. Pensavamo di aver risolto fino a ieri sera, quando ad un’attenta analisi controluce abbiamo notato sotto il letto minuscoli insetti bianchi (1mm) che sono nuovamente anche sul muro alle spalle dell’armadio. Aiutatemi non so più cosa fare e sto impazzendo! Ho anche una bimba di 6 mesi e anche lei era ricoperta di bollicine😭

1 risposta

Buongiorno,
 
probabilmente quella da lei descritta è una infestazione da Glycyphagus domesticus, un acaro micofago che vive benissimo in ambienti umidi e con muffe parietali (proprio come riportato). Questi acari però non pungono l’uomo (né tantomeno sono ematofagi), ma vivono nell’ambiente. Sono però in grado di determinare dermatiti in quanto il loro corpo è rivestito da setole urticanti, per cui a contatto con la nostra pelle (magari perché si trovano nei vestiti, tra le lenzuola, ecc…) tali setole determinano l’insorgenza di piccole bollicine pruriginose.
 
Il primo episodio da lei descritto, invece, sembrerebbe riguardare la presenza di un artropode ematofago, ma senza vederlo non posso darle indicazioni più precise in quanto potrebbe trattarsi di diverse specie (larve di argasidi, acari dermanissidi o simili, cimici dei letti, …).
 
Io le consiglio di effettuare innanzitutto un esame delle polveri ambientali della sua abitazione in modo che un esperto entomologo possa identificare con precisione quali artropodi patogeni sono presenti e quindi indicarle il metodo di bonifica ambientale più efficace in base alla sua biologia (anche perché potrebbero essere presenti due specie patogene differenti).
 
Nel frattempo continui, come già sta facendo, ad abbassare l’umidità relativa della stanza mediante deumidificatore, cerchi di favorire il ricambio d’aria quando possibile e di rimuovere ove visibile la muffa presente + utilizzare l’aspiratore per la pulizia. Tali operazioni sono indispensabili in corso di infestazione da Glycyphagus.
 
Se volesse effettuare una bonifica ambientale in maniera autonoma può provare ad utilizzare bombolette autoeroganti di insetticida (le trova in farmacia o nei negozi per animali come antipulci per ambiente); deve però utilizzare una dose doppia rispetto a quella indicata sulla confezione in quanto il prodotto è messo a punto per le pulci che sono insetti, mentre per gli acari è necessaria una dose maggiore di prodotto (quindi 2 bombolette per ciascuna stanza di 15-16 mq) e deve ripetere il trattamento a distanza di 2 settimane in quanto il Glycyphagus ha delle forme di resistenza ambientale che potrebbero sopravvivere al primo trattamento.
 
Spero di esserle stata d’aiuto, cordialmente
 
Dr.ssa Iolanda Moretta
 

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