Rimedi per la distruzione delle uova degli acari domestici

Pubblicato in data: 11 febbraio 2020

Buongiorno,
un anno fa ho scoperto di avere un’infestazione da acari (visibili ad occhio nudo con l’aiuto di una torcia, credo siano glycyphagus domesticus oppure acari dell’umidità), il mio bilocale ne era pieno! Ho disinfestato con sali quaternari di ammonio ed ho buttando parecchi oggetti (soprattutto vestiti, tessili e imballaggi in cartone). Poi ho cercato di tenere l’umidità bassa sotto al 55% cambiando le mie abitudini domestiche, facendo arieggiare spesso la casa. Novembre 2019 purtroppo è stato un mese di piogge pazzesco ed in casa, nonostante il deumidificatore, ho avuto mediamente il 60/65% di umidità (non ho riscaldamento), infatti quest’anno sono riapparsi purtroppo, anche se decisamente in numero inferiore, così ho fatto disinfestare di nuovo con prodotto a base di Piretro naturale (0.3%) e Piperonil Butossido (3%), e sembrano “apparentemente” scomparsi di nuovo. Dovendo cambiare casa e volendo minimizzare il rischio di infestare il nuovo appartamento, cosa devo fare con gli oggetti (tipo TV e piccoli elettrodomestici) e i vestiti che porterò con me? 
Il congelamento dei vestiti “delicati” per una settimana quanto è efficace, uccido le uova in questo modo?
Siccome non posso congelare la TV (dove ho avvistato per la prima volta gli acari quest’anno), quanto è risolutivo nei riguardi delle uova metterla in un sacco di plastica chiuso e lasciarla al sole (operazione che farei in estate)?
Poi avrei una curiosità riguardo la deposizione delle uova: solitamente dove preferiscono deporle? su superfici orizzontali o anche su verticali tipo le pareti? Con la tinteggiatura delle pareti, si distruggono le uova?

Grazie infinite per le eventuali risposte!
 

1 risposta

Buongiorno, 
il problema principale in corso di infestazione da Glycyphagus non è rappresentato dalle uova, ma piuttosto dalle deutonife ipopiali. Si tratta di forme di resistenza ambientale, quiescenti e che non si nutrono, che si formano per “salvaguardare” la popolazione quando le condizioni ambientali diventano sfavorevoli per il proseguimento del ciclo (ad esempio nel suo caso il drastico calo dell’umidità e l’aumento di ventilazione); non appena però le condizioni ritornano favorevoli (quindi, restando nel suo caso, l’aumento dell’umidità) queste deutoninfe ritornano vitali e mutano velocemente in adulti, che quindi iniziano subito a riformare la popolazione. Per questo motivo nei casi di infestazione indoor da Glycyphagus è consigliabile sempre ripetere più volte il trattamento, proprio a motivo della presenza di tali forme di resistenza, che sopravvivono alle disinfestazioni.
Per il trasloco le consiglio di lavare in abbondante acqua e, quando possibile, a 60°C i vestiti e pulire le superfici degli oggetti con comuni prodotti per la pulizia (sgrassatori, prodotti per vetri, ecc…). La cosa più importante rimane il monitoraggio delle condizioni ambientali del nuovo appartamento, vale a dire mantenere bassa l’umidità relativa ed evitare la presenza di umidità e muffa sulle pareti (questi acari sono micofagi e quindi vivono benissimo sulle pareti umide e/o dove è presente un po’ di muffa).
Saluti, 
Dr.ssa Iolanda Moretta

#1

Effettua il login o Registrati per inviare una risposta