Monitoraggio ed analisi di sistemi in cui l’igiene e la qualità degli alimenti sono scarsamente sviluppati o compromessi
di Davide Di Domenico
Bologna, 25 maggio 2016
Negli ultimi anni sempre più attenzione è stata rivolta alla sicurezza della filiera alimentare. L’HACCP è un approccio formale e sistematico studiato per identificare i rischi potenziali e stabilire le migliori strategie di gestione. In Europa il sistema è diventato popolare nel 2004 con l’introduzione del “pacchetto igiene” e da allora la gestione HACCP viene richiesta in tutte le fasi della catena alimentare. In questo lavoro ho focalizzato l’attenzione su sistemi in cui l’igiene e la qualità degli alimenti erano scarsamente sviluppati o compromessi. In particolare, mi sono concentrato sullo studio delle problematiche legate ai parassiti nelle piccole strutture ristorative della Repubblica di San Marino e nelle zone colpite dal terremoto del maggio 2012 in provincia di Modena. Nel primo caso è stato sviluppato un progetto finalizzato a coinvolgere direttamente i gestori, creando la figura dell’Auto-controllore. Nel secondo caso, la creazione di un gruppo tecnico, del quale ho avuto l’onore di far parte, ha permesso lo sviluppo di una sinergia d’azione in grado di intervenire a sostegno delle criticità individuate durante le fasi più critiche dell’emergenza.