Invasione di insetti, Carabidi e non solo

Pubblicato in data: 23 agosto 2024

Invasione di scarafaggi ? No sono Coleotteri !
di Alessandro Maria Di Giulio

Carabide

In diverse parti del territorio si stanno verificando invasioni notturne di Coleotteri carabidi. Numerose persone chiamano il servizio disinfestazione od il Comune per comunicare “C’è un invasione di scarafaggi, vengono dai campi, presto mettete in azione la disinfestazione”. L’esperienza ci suggerisce che in questa stagione, con la siccità che si è presentata fino ad ora,  i Coleotteri carabidi che si cibano di altri insetti, nella terra arsa non hanno di che nutrirsi e allora si dirigono in massa nelle serate estive verso le abitazioni dove, sia per le luci che attirano gli insetti che per i giardini irrigui pieni di vita entomologica, possono trovare un buon pasto. Per questi insetti non bisogna effettuare trattamenti insetticidi perché non hanno un interesse sanitario ed anche perché  si inquinerebbe senza ottenere tra l’altro risultati apprezzabili per la loro resistenza alla chimica. Bisogna solo attendere il cambio del tempo, con un buon acquazzone e tutto di sistemerà. Nel mentre per limitare il fastidio cerchiamo di tenere le luci esterne delle abitazioni con giardino spente in modo da limitare l’attrazione e ricordiamo che è buona norma nel periodo estivo collocare lampade ad emissione gialla al posto dell’illuminazione bianca in quanto il colore giallo attira in misura minore gli insetti.

 

nysius cymoides

Ma ci sono segnalazioni anche di pullulazioni anche di altri insetti come il Ligeide della Colza , il Nysus cymoides. La cimice comparsa nel 2019 in Emilia-Romagna viene avvistata anche in Umbria e comporta improvvise infestazioni nelle abitazioni poste ai bordi di campi coltivati a colza o ad altre essenza vegetali. Anche per il controllo di questo insetto non è il caso di impiegare insetticidi nelle abitazioni ma nel caso entrino in casa è meglio impiegare aspirapolvere per catturarli. La pratica della sarchiatura dei terreni coltivati può diminuire la popolazione di questi insetti ma non può offrire risultati particolarmente soddisfacenti.

A conclusione della news vogliamo citare la chiamata di un signore, che da una località di campagna ci chiama e ci dice allarmato “Siamo invasi dai fenicotteri presto venite a disinfettare! “- Risponde l’operatore “Ma vicino a quale lago abita?”– e lui “Ma che lago e lago siamo in campagna vicino a Marsciano, ma qui ce ne sono tanti e vengono fuori dai campi!”, -“Ma come sono? “ domanda l’operatore, “Sono neri e affusolati” , “ma allora sono i Carabidi, dei Coleotteri”, risponde l’operatore. “Senta – conclude il  signore- Coleotteri o Fenicotteri non mi interessa venite al più presto a disinfettare che non se ne può più!”.

Scheda da stampare e distribuire a chi chiede informazioni:
carabidi nota per direzioni sanitarie

Nysius pieghevole