Biologia e comportamento
Cure e rimedi
Prevenzione e controllo
CuriositÃ
Biologia e comportamento
di Cristiano Spilinga
I pipistrelli, noti scientificamente come Chirotteri, sono un gruppo di mammiferi che conta oltre 1.400 specie distribuite in tutto il mondo ad eccezione dei poli. Rappresentano, dopo i Roditori, l’Ordine di Mammiferi più numeroso.
Questi animali giocano un ruolo chiave nella salute degli ecosistemi, grazie alla loro capacità di controllare le popolazioni di insetti, impollinare piante e disperdere semi.
Il loro ciclo biologico
Alle nostre latitudini l’attività dei pipistrelli è strettamente legata alle temperature e alla connessa presenza di insetti. Durante l’inverno, quando le temperature scendono e gli insetti diminuiscono, i pipistrelli entrano in letargo, riducendo drasticamente le loro funzioni vitali per risparmiare energia. Con l’arrivo della primavera rientrano in attività e a partire dal mese di maggio le femmine partoriscono uno o più raramente due piccoli.
I Pipistrelli in Italia
Nel nostro paese si conoscono almeno 34 specie di pipistrelli adattati a una vasta tipologia di habitat e rifugi, che possono essere suddivisi in tre categorie principali:
-  Troglofili: vivono in grotte, caverne e altre cavità naturali o artificiali.
-  Fitofili: utilizzano cavità degli alberi, spesso in foreste mature.
-  Antropofili: si rifugiano in edifici, sotto ponti, nelle soffitte e in altre strutture create dall’uomo.
Cure e rimedi
di Cristiano Spilinga
Benefici ecologici dei pipistrelli
I pipistrelli svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio naturale. Tra i loro principali benefici troviamo:
-  Controllo delle popolazioni di insetti: un singolo pipistrello può catturare migliaia di insetti
in una sola notte, tra cui zanzare e parassiti agricoli. -  Impollinazione: alcune specie tropicali impollinano piante fondamentali per l’ambiente e l’economia, come il banano, l’avocado e l’agave (utilizzata per la produzione della tequila).
- Â Dispersione dei semi: contribuiscono alla rigenerazione delle foreste, disperdendo i semi di molte piante.
Protezione e normative
In Italia e in Europa, tutte le specie di pipistrelli sono rigorosamente protette da leggi nazionali e comunitarie, come la Direttiva Habitat (92/43/CEE). Alterare o distruggere i loro rifugi (roost), disturbare gli animali durante il letargo o il periodo riproduttivo è considerato un reato.
Prevenzione e controllo
di Cristiano Spilinga
Come convivere con i pipistrelli
Può capitare di trovare un pipistrello all’interno di un’abitazione o di notarne la presenza in soffitte, tetti o cantine. A differenza di altri animali come i roditori, non è possibile utilizzare metodi di disinfestazione, che sarebbero illegali e dannosi per l’ecosistema.
Ecco cosa fare in caso di incontro con un pipistrello:
1. Non toccarlo a mani nude per evitare di stressarlo o causargli danni.
2. Osservare il comportamento: potrebbe essere semplicemente disorientato o cercare un rifugio temporaneo.
3. Contattare un esperto: rivolgersi agli specialisti del Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri (GIRC) o ad associazioni locali di tutela. Gli esperti potranno fornirvi consigli su come gestire la situazione senza mettere in pericolo l’animale.
Gestire i pipistrelli in casa promuovendone la conservazione
I pipistrelli svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi ad esempio contribuendo al controllo degli insetti. Stabilire una convivenza pacifica può risultare vantaggioso anche per noi umani ed è possibile mettere in atto una serie di accorgimento per ridurre le situazioni potenzialmente conflittuali e allo stesso tempo favorire la loro presenza intorno alle nostre case.
Se un pipistrello entra accidentalmente in casa, non disturbatelo. Spegnete le luci, chiudete le porte e aprite una finestra per permettergli di uscire in sicurezza, nel giro di poco troverà da solo la via di uscita.
Se rilevate a terra la presenza di modeste quantità di escrementi di pipistrelli potete predisporre una piccola mensola al di sotto della zona dove sono presenti gli animali così da poter rimuovere periodicamente il guano accumulato da utilizzare poi disciolto in acqua come fertilizzante per le vostre piante.
Per favorire la presenza dei pipistrelli è possibile installare le bat-box, strutture realizzate in legno o cemento-segatura che possono fornire un rifugio sicuro per molte specie di Chirotteri.
Posizionatele in luoghi tranquilli, soleggiati per alcune ore al giorno, ad almeno 3-4 metri da terra e lontano da fonti luminose. Riducete l’inquinamento luminoso utilizzando un’illuminazione mirata e poco invasiva.
Promuovere la coesistenza con i pipistrelli non solo tutela questi straordinari mammiferi, ma contribuisce alla salute dell’ambiente in cui viviamo.
Cure e rimedi
di Cristiano Spilinga
Benefici ecologici dei pipistrelli
I pipistrelli svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio naturale. Tra i loro principali benefici troviamo:
-  Controllo delle popolazioni di insetti: un singolo pipistrello può catturare migliaia di insetti
in una sola notte, tra cui zanzare e parassiti agricoli. -  Impollinazione: alcune specie tropicali impollinano piante fondamentali per l’ambiente e l’economia, come il banano, l’avocado e l’agave (utilizzata per la produzione della tequila).
- Â Dispersione dei semi: contribuiscono alla rigenerazione delle foreste, disperdendo i semi di molte piante.
Protezione e normative
In Italia e in Europa, tutte le specie di pipistrelli sono rigorosamente protette da leggi nazionali e comunitarie, come la Direttiva Habitat (92/43/CEE). Alterare o distruggere i loro rifugi (roost), disturbare gli animali durante il letargo o il periodo riproduttivo è considerato un reato.
Prevenzione e controllo
di Cristiano Spilinga
Come convivere con i pipistrelli
Può capitare di trovare un pipistrello all’interno di un’abitazione o di notarne la presenza in soffitte, tetti o cantine. A differenza di altri animali come i roditori, non è possibile utilizzare metodi di disinfestazione, che sarebbero illegali e dannosi per l’ecosistema.
Ecco cosa fare in caso di incontro con un pipistrello:
1. Non toccarlo a mani nude per evitare di stressarlo o causargli danni.
2. Osservare il comportamento: potrebbe essere semplicemente disorientato o cercare un rifugio temporaneo.
3. Contattare un esperto: rivolgersi agli specialisti del Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri (GIRC) o ad associazioni locali di tutela. Gli esperti potranno fornirvi consigli su come gestire la situazione senza mettere in pericolo l’animale.
Gestire i pipistrelli in casa promuovendone la conservazione
I pipistrelli svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi ad esempio contribuendo al controllo degli insetti. Stabilire una convivenza pacifica può risultare vantaggioso anche per noi umani ed è possibile mettere in atto una serie di accorgimento per ridurre le situazioni potenzialmente conflittuali e allo stesso tempo favorire la loro presenza intorno alle nostre case.
Se un pipistrello entra accidentalmente in casa, non disturbatelo. Spegnete le luci, chiudete le porte e aprite una finestra per permettergli di uscire in sicurezza, nel giro di poco troverà da solo la via di uscita.
Se rilevate a terra la presenza di modeste quantità di escrementi di pipistrelli potete predisporre una piccola mensola al di sotto della zona dove sono presenti gli animali così da poter rimuovere periodicamente il guano accumulato da utilizzare poi disciolto in acqua come fertilizzante per le vostre piante.
Per favorire la presenza dei pipistrelli è possibile installare le bat-box, strutture realizzate in legno o cemento-segatura che possono fornire un rifugio sicuro per molte specie di Chirotteri.
Posizionatele in luoghi tranquilli, soleggiati per alcune ore al giorno, ad almeno 3-4 metri da terra e lontano da fonti luminose. Riducete l’inquinamento luminoso utilizzando un’illuminazione mirata e poco invasiva.
Promuovere la coesistenza con i pipistrelli non solo tutela questi straordinari mammiferi, ma contribuisce alla salute dell’ambiente in cui viviamo.