Massima attenzione ai calabroni
di Alessandro Maria Di Giulio
Ottobre come se fosse luglio ! E’ questo il clima che ci sta accompagnando in questa estate dei record climatici. Anche gli insetti stanno “vedendo” questi cambiamenti e le colonie dei calabroni sono in continua espansione. Se ne sono accorti i cittadini che sono stati punti, tra cui due persone portate in pronto soccorso in Valbasca vicino a Como. Il sentiero è stato riaperto, come riferito ne laprovinciadicomo.it dopo che è stato rimosso il nido in un tronco cavo.
L’esito della puntura è stato purtroppo fatale per “un uomo, un 64enne di Roma in pensione, è deceduto per un arresto cardiaco conseguenza dello shock anafilattico causato dalle punture di insetti, probabilmente calabroni.” Da montiprenestini.info la notizia dell’evento accaduto domenica 1 ottobre a Frascati.
Le notizie riguardanti i calabroni provengono anche da altre parti del mondo, “Lo scorso fine settimana una gara a Kokonoe, una piccola città nel distretto giapponese di Kusu, – come riferito in runnerworld.com – è stata annullata dopo che dei calabroni assassini hanno seminato panico e malori sul percorso di gara di una delle celebri staffette Ekiden.”
La presenza di così tanti calabroni ha indotto più di una persona a supporre la presenza della Vespa velutina , meglio conosciuta come Calabrone asiatico, e numerose sono state le foto inviate al Servizio Disinfestazione delle USL Umbria 1. Ma ad oggi sono stati riconosciuti solo Vespa crabro cioè il calabrone che tutti conosciamo. Anche l‘Ordine degli Agronomi di Roma ha lanciato l’allerta, come riferito da romatoday.it “Vespa velutina, l’insetto alieno che mette a rischio le api, questo calabrone non ha ancora raggiunto la Capitale ma dalla Liguria e dalla Toscana sta scendendo a sud nel nostro territorio”.
- Quindi in questo periodo continuiamo a fare attenzione in particolare a:
- – non tenere accese le luci la sera quando stiamo in su una terrazza o sotto un portico, i calabroni sono attratti dalla luce e possono pungerci inavvertitamente ;
- – togliere per quanto possibile i contenitori con acqua all’aperto ed evitare di lasciare in giro sostanze zuccherine, residui di frutta, bucce, ma anche carne o pesce.
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- In caso che una vespa o un calabrone entri nella vostra autovettura, fermate la macchina lentamente a lato della strada mettendo le 4 frecce, scendete e fatela gentilmente uscire.
- Se sei un soggetto allergico porta sempre con te i farmaci di emergenza.
- Si può cercare di contenere l’azione delle vespe si possono utilizzare delle trappole ad imbuto, ottenibili ritagliando il collo di una bottiglia di plastica e capovolgendolo all’interno della parte cilindrica facendolo diventare un imbuto. Generalmente per attrarre le vespe e calabroni all’interno delle trappole si usano soluzioni zuccherine, oppure birra o aceto di mele. In questo periodo hanno bisogno di proteine e quindi inseriamo anche dei pezzetti di tonno. Le trappole così preparate vanno appese agli alberi ad un’altezza di circa 2 metri da terra, cercando di ottimizzare man mano la loro posizione e la composizione dell’esca.
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