di Alessandro Maria Di Giulio
SCARAFAGGI? NO CARABIDI
In questi giorni stanno arrivando numerose richieste preoccupate di informazioni circa la presenza di “epidemie di scarafaggi”. Si proprio così l’ha chiamata un cittadino che nella zona di Gubbio ha citato allarmato una invasione di insetti neri a suo dire scarafaggi sulle pareti di casa e nella via dove abita, in un piccolo nucleo di abitazioni. Ma difficilmente gli scarafaggi invadono in massa una via e si arrampicano sui muri. In questo caso con molta probabilità sono i Carbaidi . Alla richiesta di invio di foto degli insetti per WhatsApp il gentile cittadino ha inviato queste immagini.
Dunque, non sono scarafaggi ma proprio Carabidi ! Ma che insetti sono questi Carabidi ?
I Carabidi (Carabidae Latreille, 1802) sono una famiglia di coleotteri diffusa in tutto il mondo con oltre 40.000 specie. Di queste 1300 sono distribuite in Italia.
L’insetto, del tutto innocuo per l’uomo provoca un disagio causato dal fatto che, dopo la raccolta dei vegetali e successivo dissodamento del terreno, colonie di centinaia di migliaia di esemplari adulti sono costrette ad abbandonare i campi cercando un posto in cui svernare e spostandosi in tutte le direzioni, spesso invadendo le abitazioni limitrofe attirati dalle luci in modo difficilmente prevedibile. Sono attratti dalla luce non in quanto tale ma perchè la luce attrae molti insetti e i Carabidi che si cibano di insetti, bruchi e lumache e vanno in queste aree per catturarli.
E’ importante sapere che questi insetti non causano problemi igienico-sanitari per l’uomo e che questa presenza è limitata nel tempo. Il fastidio durerà 1 o 2 settimane e non appena il tempo cambierà, con le prime piogge, i Coleotteri si ridistribuiranno nel territorio. Non ha senso quindi dare insetticidi: oltre ad inquinare l’ambiente, i coleotteri sono particolarmente resistenti ai piretroidi e poi …sono insetti utili !
Se vuoi saperne di più
APAT Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici
“I Coleotteri Carabidi per la valutazione ambientale e la conservazione della biodiversità”
Coleotteri carabidi