L’invasione dei carabidi
di Alessandro Maria Di Giulio
In diverse parti del territorio si stanno verificando invasioni notturne di Coleotteri carabidi. Numerose persone chiamano il servizio disinfestazione od il Comune per comunicare “C’è un invasione di scarafaggi, vengono dai campi, presto mettete in azione la disinfestazione”. L’esperienza ci suggerisce che in questa stagione, con la siccità rotta da temporali a macchia di leopardo, i Coleotteri carabidi che si cibano di altri organismi ma che non disdegnano la frutta, si dirigono in massa in queste serate verso le abitazioni dove, sia per le luci esterne che per i giardini irrigati attirano gli insetti e quindi trovare un buon pasto. Per questi insetti non bisogna effettuare trattamenti insetticidi perché non hanno un interesse sanitario ed anche perché si inquinerebbe senza ottenere tra l’altro risultati apprezzabili per la loro resistenza. Stiamo ormai alla fine del fenomeno delle “invasioni” in quanto il cambiamento delle temperature si sta consolidando e con le prossime precipitazioni i coleotteri si redistribuiranno nel territorio. Nel mentre per limitare il fastidio cerchiamo di tenere le luci esterne delle abitazioni con giardino spente in modo da limitare l’attrazione e ricordiamo che è buona norma nel periodo estivo collocare lampade ad emissione gialla al posto dell’illuminazione bianca in quanto il colore giallo attira in misura minore gli insetti.
A conclusione della news vogliamo citare la chiamata di un signore, che da una località di campagna ci dice allarmato “Siamo invasi dai fenicotteri presto venite a disinfettare! “- Risponde l’operatore “Ma vicino a quale lago abita?”– e lui “Ma che lago e lago siamo in campagna vicino a Marsciano, ma qui ce ne sono tanti e vengono fuori dai campi!”, -“Ma come sono? “ domanda l’operatore, “Sono neri e affusolati” , “ma allora sono i Carabidi, dei Coleotteri”, risponde l’operatore. “Senta – taglia il signore- Coleotteri o Fenicotteri non mi interessa venite al più presto a disinfettare che non se ne può più!”.
Scheda da stampare e distribuire a chi chiede informazioni:
carabidi 2020 per strutture