di Alessandro Maria Di Giulio
Ancora disinfestazioni in Italia a seguito del verificarsi di casi di Dengue di importazione. L’ultimo caso, come riferito il 6 novembre da IlMessaggero.it, è accaduto a Prato dove una persona al ritorno in Italia presentava i sintomi “con febbre, cefalea, dolori muscolari e articolari e il caratteristico esantema simile a quello del morbillo. Il sindaco – continua l’articolo- ha predisposto un’ordinanza contingibile e urgente per provvedere alla disinfestazione delle zone interessate a seguito di un accertamento da parte della Asl”.
Nei giorni passati anche a Genova era stato riscontrato un caso di Dengue. Da Liguriaoggi.it la notizia che “il terzo in pochi mesi e scatta una nuova disinfestazione da zanzara tigre nella zona al confine tra San Fruttuoso e Marassi. Obiettivo: abbattere l’infestazione del pericoloso insetto che, però, è segnalato in tutta la città ed in particolare nei giardini pubblici, nei cimiteri e vicino alle scuole con parchi annessi.“
I casi di contrazione del virus nelle aree endemiche sono destinati ad essere frequenti, in quanto come riferito dall’ultima circolare del Ministero della Salute ,”Rispetto al 2018, si assiste ad un notevole aumento dei casi di dengue nel 2019, soprattutto in Brasile, Filippine, Messico, Nicaragua, Bangladesh, Tailandia, Honduras, Colombia, Malesia e Sri Lanka.
A settembre 2019, Francia e Spagna hanno riportato casi autoctoni di dengue, non correlati epidemiologicamente.
Nelle Americhe e nei Caraibi nel 2019 sono stati registrati 2.563.698 casi di dengue sospetti e confermati, inclusi 1.082 decessi (dati al 14 ottobre 2019). In Brasile è stato segnalato il maggior numero di casi (1.993.271=78%) con un aumento di dieci volte rispetto al 2018. Altri paesi particolarmente colpiti sono: Nicaragua, Belize, e Honduras. Nela regione americana stanno circolando simultaneamente tutti e 4 i sierotipi (DENV 1, DENV 2, DENV 3, e DENV 4) con maggior rischio di forme gravi.
Anche nella maggior parte dei paesi dell’Asia quest’anno si sta assistendo un aumento del numero di casi.
In Africa, casi sono stati segnalati in Senegal, Sudan, Costa d’Avorio e Tanzania.
Nel 2019 casi di dengue sono stati segnalati in Australia, Polinesia Francese e Nuova Caledonia, e Isole Marshall.”
Dalle informazioni riportate bisogna trarre una forte indicazione ai viaggiatori in queste aree di adottare tutte le misure di prevenzione previste in questi casi, riportate nel link sottoriportato
PODIS /malattie-da-vettori-e-vaccinazioni-internazionali/
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