di Alessandro Maria Di Giulio
E’ stato avviato il 6° turno di distribuzione del prodotto larvicida biologico al Lago Trasimeno per il controllo degli sciami di chironomide che non rappresentano, vogliamo ricordarlo, un pericolo per la salute in quanto non pungono e non trasmettono malattie virali.
Gli interventi iniziati ai primi di maggio dal Servizio controllo organismi infestanti della U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica della USLUmbria1 , sono continuati alternando due settimane di trattamento ad una settimana di pausa. Il mezzo anfibio impiegato per la distribuzione del prodotto biologico ha consentito di mantenere le popolazioni di questi insetti al Trasimeno in maniera accettabile. Le elevate temperature registrate nel mese di giugno avevano destato molta preoccupazione in quanto favoriscono l’aumento dei cicli riproduttivi dei chironomidi. Questo non è avvenuto grazie alla distribuzione dei quantitativi di prodotto larvicida adeguati forniti dalla Regione dell’Umbria e dalla Provincia di Perugia, che ha curato anche la collocazione delle lampade attrattive tofolamp. L’avvio dei trattamenti e la loro continuazione è stata concordata con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia che effettua, in sinergia con la USLUmbia1 e con la Provincia il monitoraggio delle popolazioni larvali. Ad oggi sono stati distribuiti circa 2.000 litri di prodotto larvicida e fino a settembre ne verranno distribuiti altri 3.000 litri. Per controllare gli adulti che da ora tenderanno ad aumentare è stata avviata dal 14 di giugno la distribuzione mirata a cadenza settimanale di insetticida a base di piretroidi delle reti delle Tofolamp dove si poggiano in gran numero i chironomidi.
Dalle informazioni che vengono raccolte settimanalmente attraverso interviste a dieci attività di ricezione turistica distribuite lungo la costa del lago, è emerso che fino ad oggi non sono state registrate particolari fastidi causati da sciamature persistenti per più serate continuative come è avvenuto nello stesso periodo degli anni passati.
Il monitoraggio dei fondali viene effettuato periodicamente nel corso dell’anno anche grazie l’attività di studio e ricerca finanziata dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli d’intesa con UNIPG, USLUmbria1 e Unione dei Comuni del Trasimeno e i risultati di questa attività verranno diffusi a fine campagna in un incontro che si terrà al Trasimeno.
Si ricorda infine ai titolari di ristoranti , dei campeggi e delle altre attività turistico-ricettive che si trovano nei pressi della costa di sostituire le lampade a luce bianca con quelle ad emissione gialla che risultano meno attrattive per i chironomidi. Le grandi superfici vetrate con illuminazione bianca rappresentano infatti per gli insetti un polo attrattivo di grande effetto.
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perugiatoday – chironomidi