Dopo il prolungato periodo di siccità sono arrivate le piogge che hanno favorito la schiusura delle uova che alcuni tipi di insetti avevano deposto nei pressi dei corsi d’acqua. Con le temperature ancora miti di questi giorni ecco lo sfarfallamento in massa di questi insetti. Stiamo parlando degli Efemerotteri, la cui vita da adulti è di breve durata come indica lo stesso nome. Però il fastidio può essere percepito da tanti cittadini, come sta succedendo nella zona di Ponte Felcino di Perugia. Questi insetti apprezzano molto gli ambienti coperti e quindi li troviamo in massa sulle finestre, le pareti esterne fino ad entrare in casa e tappezzarci i soffitti. Lasciano le loro esuvie, l’esoscheletro che perdono per cambiare la “taglia” del loro corpo,  attaccate alle pareti. Per fortuna sono insetti che non pungono e quindi ci possiamo tranquillizzare. L’unica cosa che possiamo consigliare per ridurre il fastidio è quello di usare un aspirapolvere  per asportare gli insetti e i resti attaccati alle pareti. Impiegare insetticidi non offre risultati apprezzabili, in quanto sono veramente tanti e ne arrivano ancora altri nei giorni successivi, e oltretutto diamo sostanze che è meglio evitare il più possibile. Lo sviluppo abbondante di questi insetti non dovrebbe durare ancora a lungo: con l’abbassamento delle temperature il ciclo riproduttivo si ridurrà e con esso il fastidio.
Una curiosità: in America sono chiamati  Mayfly (pl. Mayflies), ovvero letteralmente “mosche di maggio” (nonostante sfarfallino anche in altri periodi).